Pompei, pubblicato il bando internazionale per individuare il successore di Osanna

POMPEI. «Pompei è amata dagli archeologi di tutto il mondo. Immaginiamo che arriveranno molte candidature, da tutto il mondo si sta guardando con attenzione a questo bando e chi verrà scelto sarà senz’altro il migliore o la migliore».

Lo ha detto il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nell’annunciare oggi l’avvio delle procedure per individuare il prossimo direttore generale del Parco archeologico di Pompei, ora retto ad interim dal direttore generale dei Musei, Massimo Osanna (lo scorso luglio nominato alla guida dei Musei italiani).

Il bando internazionale, così come tutti i precedenti, è stato pubblicato oggi sulle pagine dell’Economist e sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact) e si potrà accedere alla selezione fino al prossimo 3 novembre.

«Quella di Pompei negli ultimi anni è una storia di successo, un simbolo di riscatto e di come il sistema museale italiano si sia evoluto in pochi anni da una situazione di forte ritardo. I musei italiani sono cambiati con la selezione internazionale, grazie alla quale sono state scelte le persone migliori in base al curriculum, al merito, alle competenze. Ora c’è un grande lavoro da fare intorno al sito archeologico, riguardante i servizi e le infrastrutture: questa è la seconda parte della sfida».

«Lascio Pompei in una situazione molto diversa dal 2014 – ha dichiarato il direttore generale Massimo Osanna – e questo grazie al lavoro di tutti coloro che in questi anni hanno contribuito al rilancio del sito. Importante è stata anche la rete di collaborazioni instaurata con diverse istituzioni del territorio. Il prossimo direttore sarà chiamato a seguire importanti progetti, tra cui la messa in sicurezza dell’Insula Meridionalis e gli interventi per la buffer zone, a partire dal recupero dello Spolettificio di Torre Annunziata».

Si è aperta dunque la selezione per il dopo-Osanna. Gli interessati a partecipare alla selezione possono presentare domanda da oggi e fino al 3 novembre 2020 seguendo le istruzioni al link https://www.beniculturali.it/pompeii-selection. Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione, composta da cinque membri di esperti di chiara fama nominati dal ministro.

Da una prima decade di candidati ammessi a colloquio verrà selezionata una terna di nominativi da sottoporre al ministro per la scelta finale. La conclusione della procedura e la conseguente nomina del direttore è indicata per il 31 marzo 2021.

Il direttore del Parco archeologico di Pompei avrà un incarico a tempo determinato di quattro anni, rinnovabile per un ulteriore quadriennio, e riceverà un compenso annuo lordo di 148.837,25 euro più un eventuale premio di risultato pari ad un massimo di 40.000 euro.

Al Parco archeologico di Pompei afferiscono l’Antiquarium di Boscoreale, l’area archeologica di Villa di Sora a Torre del Greco, l’area archeologica di Pompei, il Castello di Lettere, il parco archeologico di Longola a Poggiomarino, l’ex Real Polverificio Borbonico a Scafati, la Reggia del Quisisana e gli scavi archeologici di Stabiae a Castellammare di Stabia, gli scavi archeologici di Oplontis a Torre Annunziata e il sito archeologico di Villa Regina a Boscoreale.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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