Margine: a Massalubrense la scultura che proietta Nello Petrucci tra i grandi dell’arte contemporanea
MASSALUBRENSE. Si inaugura domenica 27 settembre 2020 (ore 16.30) a Torre Fossa lo Papa l’installazione site-specific dell’artista pompeiano Nello Petrucci. Battezzata “Margine” si tratta di una scultura open-air in ferro che dialogherà visivamente con il paesaggio mediterraneo di Punta Campanella, a Massalubrense.
La Torre Cinquecentesca, antico baluardo saraceno con i suoi meravigliosi scorci sulla baia di Napoli e la vicinissima isola di Capri, farà da cornice naturale all’opera di Petrucci che verrà installata in modo permanente.
La Torre, restaurata negli anni ’90 dalla famiglia Del Genio, ha visto alternarsi negli anni artisti come Hermann Nitsch, Beuys, Shōzō Shimamoto, Jimmie Durham, protagonisti di singolari performance.
All’interno, si trovano infatti pezzi di design contemporaneo e cimeli di lavori artistici lasciati in omaggio o in memoria di eventi d’arte avvenuti nel tempo.
“Margine” sorgerà, non a caso, proprio nel punto in cui Joseph Beuys, negli anni ‘80, piantò una quercia come simbolo di impegno ecologico e di continua ricerca di un equilibrio armonioso tra uomo e natura.
L’artista pompeiano, dunque, si inserisce nel percorso tracciato da Beuys disegnando, sotto forma di scultura, una linea che rappresenta i confini del Mediterraneo visti da un’insolita angolazione.
Quella di domenica sarà una performance artistica che proietta definitivamente Nello Petrucci tra i più apprezzati artisti dell’arte contemporanea internazionale.
Alcune delle sue ultime sculture, tra cui anche “Margine”, sono ispirate al sottile gioco emotivo evocato dalla percezione visiva di soggetti “noti” ma che, osservati da una prospettiva decisamente diversa, sono capaci di stravolgere le sensazioni emotive dell’osservatore.
L’opera, quindi, si presenta come rivisitazione cartografica, dove Petrucci riorganizza lo spazio prelevando particolari dal tutto. «In questo senso la cartografia è un modo di produrre il mondo, giacché lo visualizza manifestandolo», nota il curatore Marcello Francolini.
«La finitudine – aggiunge – non consente un movimento lineare continuo, ma suggerisce che giunti al punto, si possa curvare verso ulteriori prospettive. Ecco che la figura stessa può, ruotando di centottanta gradi, mostrare tutt’altro da sé, così come sempre l’arte fa, rispetto alla realtà».
“Margine” è accompagnata da una iscrizione: “La serenità sta nella direzione di come guardi le cose”, frase che Petrucci dedica ad Alberto Del Genio, proprietario della tenuta di Fossa lo Papa, illustre chirurgo riconosciuto nel mondo della scienza medica internazionale, sensibile appassionato di arte contemporanea e, dal 2010, cittadino onorario di Pompei.
In occasione dell’opening, sarà presentato il disco “Il prodigio” prodotto dalla Satyr Mb production e da Contemply Art & Investment, con un concerto omaggio a Felix Mendelssohn a cura dell’Orchestra Artemus Ensemble, diretta dal maestro Alfonso Todisco.
Anche qui un connubio di linguaggi artistici, perché Petrucci ha realizzato la cover del disco con un tributo a Mendelssohn.
Copertina tratta da una tela in tecnica mista che fonde decollage, collage, pittura, grafica, fotografia e stampa in quadricomia, esposta fino al 26 ottobre 2020 all’interno della tenuta. L’evento è promosso dalla Contemply, società che sostiene l’artista pompeiano nei suoi progetti artistici.
Nello Petrucci (Castellammare di Stabia, 1981) vive a Pompei ed è un artista e film maker italiano, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Una curiosità onnivora, e un talento poliedrico, hanno generato l’inconfondibile stile dei suoi “Decollage”; tanto che i critici hanno coniato un nuovo termine, “Pop Cinetica”, per definire la sua arte.