Pompei, la Supplica in diretta tv è su Canale21
POMPEI. Canale 21 trasmette in diretta ed esclusiva la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. La trasmissione avrà inizio alle ore 10.00 di domenica 4 ottobre 2020 e prevede dapprima la celebrazione della Santa Messa ed a mezzogiorno la recita della preghiera alla Madre Celeste composta dal Beato Bartolo Longo.
L’appuntamento con “L’Ora del Mondo”, così il Fondatore del Santuario Mariano definiva la Supplica, è tra i più attesi dai devoti mariani di tutto il mondo. La trasmissione di Canale 21 consentirà pertanto a tutti di partecipare al solenne rito che si svolgerà al cospetto di un limitatissimo gruppo di pellegrini nel rispetto delle norme anti Covid-19.
La trasmissione sarà visibile in Campania (Lcn 12) , Lazio (Lcn 10) , Molise (Lcn 72) e Puglia (Lcn 117) ed in streaming all’indirizzo www.canale21.it. Solo la recita della Supplica sarà replicata alle ore 19.00 della stessa giornata di domenica 4 ottobre 2020.
Sarà il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, a presiedere l’intero rito con l’Arcivescovo Prelato di Pompei Mons. Tommaso Caputo.
Da Pompei si leverà una preghiera universale per la pace, la solidarietà, la salute del corpo e spirituale dell’intera umanità che vive un tempo di angoscia ed alla Madre Celeste chiede protezione e speranza.
Il commento è affidato al giornalista Peppe Iannicelli con Loreta Somma. Interviste di Antonio Salamandra, contributi di Annarita De Feo. Nei giorni precedenti servizi speciali e dirette del Vg 21, diretto da Gianni Ambrosino, per condividere la vigilia della celebrazione.
«La diretta della Supplica di Pompei – dichiara l’editore Paolo Torino – è uno degli appuntamenti storici e più amati della nostra emittente fin dalle prime trasmissioni volute dal fondatore Andrea Torino. Ogni giorno offriamo informazioni accurate, sano intrattenimento, eventi di grande aggregazione popolare proprio come la Supplica. È il nostro servizio per contribuire alla crescita di una comunità coesa e solidale».