Pompei, il maestro pasticciere Gennaro Peluso è vicecampione del mondo del Panettone Innovativo
POMPEI. È di Pompei il pasticciere vicecampione del mondo nella preparazione del panettone nella categoria “Innovativo”, decretato pochi giorni fa dal contest “The best Panettone in the world” 2020 che si è svolto a Roma: si tratta di Gennaro Peluso, volto noto della pasticceria d’eccellenza e ben conosciuto dai golosi di tutta Italia.
La competizione per maestri pasticcieri è stata organizzata della Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria ed è arrivata in un momento particolare come segno di speranza per il futuro di una categoria nobile e operosa, partecipando alla formazione professionale del Paese. I migliori pasticceri si sono confrontati e una giuria d’eccezione ha eletto il miglior panettone di ogni categoria, il risultato e’ stato di altissimo livello e i giurati esperti hanno avuto un compito difficile da assolvere.
Sono stati oltre 300 i concorrenti che hanno preso parte alla kermesse provenienti da tutto il mondo: dal Giappone, dalla Cina, dall’america e da diversi Paesi europei come Bulgaria, Spagna e Gran Bretagna.
Alla fine il panettone del pastrychef pompeiano si è aggiudicato la piazza d’onore, classificandosi una spanna sotto Pasquale Pesce e Luca Borgioli, primi classificati ex-aequo. La manifestazione, nonostante le ultime chiusure ha visto la presenza di un folto pubblico e dei concorrenti che hanno partecipato ottemperando la contingenza richiesta e mantenendo il distanziamento.
La medaglia d’argento al contest “The best Panettone in the world” 2020 rappresenta un successo strepitoso per Gennaro Peluso, che impersona ormai la terza generazione di pasticcieri. Un’arte tramandata in famiglia di padre in figlio e cominciata dal nonno, omonimo, mastro pastaio originario di Torre Annunziata.
Sempre in questo scorcio di 2020 che volge al termine, per Gennaro Peluso è arrivata anche una seconda e importante gratificazione e cioè il riconoscimento di Maestro d’Eccellenza di Pasticceria anno 2020, riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione.