Napoli, buona la prima al “Maradona”: Sampdoria battuta in rimonta (2-1)
NAPOLI. Buona la prima in campionato allo stadio “Diego Armando Maradona”: il Napoli batte la Sampdoria 2-1 in rimonta grazie alle reti Lozano e Petagna (partiti entrambi dalla panchina), che ribaltano il gol di Jankto nella prima parte di gara. Azzurri letteralmente a due volti in questa gara: lenti e prevedibili nel primo tempo, determinati nei secondi 45’.
Gattuso schiera il Napoli con il 4-3-3, pensando di poter arginare meglio le offensive della Sampdoria, ma ne risente soprattutto la manovra offensiva, che diventa macchinosa e scontata.
Il primo tiro della partita è del Napoli: al 7’ la conclusione di Zielinski è indirizzata verso l’angolino basso di destra ma Audero interviene con tempismo
La Samp replica con Thorsby (9’), che vola alto ed incorna verso la porta, il tentativo è centrale e Meret para senza difficoltà.
I padroni di casa mantengono il possesso di palla ma non trovano gli spazi giusti. Allora provano a pescare il jolly prima Zielinski (tiro respinto da un difensore) e poi Insigne (16’), che supera in dribbling due difensori ma il tiro dal limite finisce altissimo sopra la traversa.
Al 20’ sono però i blucerchiati a passare in vantaggio (0-1). Verre scambia in area con Jankto che tutto solo, con grande freddezza, fulmina Meret all’incrocio di sinistra.
Il gol dovrebbe scuotere gli azzurri che però, quanto a pericolosità, riescono a produrre solo una conclusione di Mertens (37’) parata in tuffo da Audero e qualche spunto di Insigne che però non preoccupa la difesa ospite.
All’intervallo Gattuso spariglia le carte. Fuori uno spento Fabian Ruiz e un Politano meno brillante del solito, dentro Petagna e Lozano per formare il 4-2-3-1.
Il Napoli pare un’altra squadra e la Sampdoria sparisce (quasi) dal campo. L’offensiva azzurra comincia al 51’ (Demme tira in braccio ad Audero) ma il pareggio arriva un minuto dopo. Insigne ruba palla a Candreva, il servizio è per Mertens che crossa al centro, dove Lozano si avvita e di testa batte Audero (1-1).
Al 56’ Insigne ha una buona opportunità dalla sua posizione preferita, ma l’esecuzione è fuori misura.
Lo show del Napoli continua al 60’ e al 61’. Manolas è bravo ad anticipare un avversario, il pallone è per Lozano che ha il tempo di avanzare e prendere la mira ma il suo destro si stampa sul palo alla destra di Audero.
Prima del raddoppio azzurro c’è spazio anche per un altro tentativo di Insigne (61’, stavolta il tiro a giro è fuori di un soffio) e di Mertens (che però spara alle stelle).
Al 67’ il Napoli mette la freccia e sorpassa. Il solito Lozano lavora un buon pallone sulla destra, il cross è perfetto per la testa di Petagna che dal centro dell’area insacca indisturbato il pallone del 2-1.
La Samp si scuote e memore del buon primo tempo prova a farsi vedere di nuovo dalle parti di Meret. Al 69’ Candreva impegna dalla distanza il portiere azzurro, che si rifugia in corner. Sull’azione che ne scaturisce Yoshida colpisce di testa ma manda sul fondo.
Dopo questa azione i doriani non riusciranno più a rendersi pericolosi, mentre c’è da registrare solo un’occasione al 75’ per Mertens, servito ottimamente da Manolas, che però si fa parare la conclusione.
Finisce dunque 2-1 per il Napoli la sfida al “Maradona”: gli azzurri la ribaltano grazie ai cambi di Gattuso che in corsa riesce a spostare l’inerzia della gara. Napoli terzo e mercoledì c’è l’impegno a San Siro contro l’Inter.
NAPOLI-SAMPDORIA 2-1 (0-1)
20′ Jankto (S), 53′ Lozano (S), 68′ Petagna (N)
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (59′ Mario Rui); Demme (59′ Bakayoko), Fabian Ruiz (46′ Petagna); Politano (46′ Lozano), Zielinski (77′ Lobotka), Insigne; Mertens. All. Gattuso
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; A. Ferrari, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto (78′ Damsgaard); Verre (64′ Ramirez), Quagliarella. All. Ranieri
AMMONITI: Thorsby (S), Ekdal (S), Colley (S), Insigne (N), Mario Rui (N), Ramirez (S)