Napoli, che tonfo al “Maradona”: lo Spezia la ribalta con l’uomo in meno (1-2)
NAPOLI. Come perdere una partita stra-dominata e in superiorità numerica: è il titolo del manuale perfetto scritto stasera dal Napoli, con la gentile collaborazione dello Spezia. Gli azzurri, dopo una serie infinita di palle-gol buttate al vento in poco più di un’ora, vanno avanti con Petagna, poi regalano un penalty a NZola che trasforma e un’occasione d’oro a Pomega che non si fa pregare per segnare.
Alla fine si conteranno 27 tiri del Napoli (11 in porta) e 8 dello Spezia (4 in porta), ma i numeri che contano sono solo quelli dei gol e gli azzurri sono riusciti a sprecare l’impossibile.
Gattuso ripropone il 4-2-3-1 e sperimenta Lozano punta centrale, davanti alla linea centrale offensiva formata da Insigne, Zielinski e Politano. Per il resto nessuna novità rispetto all’undici iniziale vittorioso a Cagliari.
Nonostante lo 0-0 del primo tempo, nei primi minuti e fino alla mezz’ora almeno il Napoli costruisce una mole di gioco e di occasioni da gol impressionante, mettendo in atto un vero e proprio assedio alla porta dei liguri.
Insigne già al 2’ riesce a trovare spazio per il tiro dopo aver agganciato un bel passaggio corto. La sua conclusione però termina larghissima sulla sinistra. Al 6’ ci prova Bakayoko dalla distanza, ma Provedel salva.
Al 12’ ancora Napoli con Lozano che ruba palla al portiere bianconero, l’appoggio all’indietro è per Insigne che scarica in porta ma Provedel compie un miracolo; sul prosieguo dell’azione ancora Insigne in mezza rovesciata spedisce oltre la traversa. Non mancano anche il tentativo di Politano, che al 21’ conclude di poco alto.
L’unico acuto dello Spezia arriva al 35’, quando Agoume, sugli sviluppi di un corner, calcia dalla distanza un pallone che termina altissimo oltre la porta azzurra.
Ancora Insigne al 36’ e al 44’: prima confeziona un’ottima azione con Zielisnki, ma il tiro ravvicinato è deviato in corner dal portiere; poco dopo ci prova con un tiro a giro che però Provedel riesce a bloccare a terra.
Al 46’ c’è ancora il tempo per Politano di fallire un rigore in movimento, sul passaggio preciso di Mario Rui, dopo una buona discesa sulla fascia sinistra.
Nella ripresa il copione sembra lo stesso del primo tempo. Al 48’ una buona accelerazione di Lozano termina con il tiro alto di quest’ultimo da ottima posizione. Al 52’ ancora il messicano conclude con un rasoterra dalla distanza una buona manovra azzurra.
Un minuto dopo Petagna da due passi prova a trasformare in gol un ottimo passaggio di Lozano dalla destra, ma Provedel si supera.
Al 56’ break dello Spezia con un tiro dalla distanza di Zola bloccato senza problemi da Ospina, ma un minuto dopo il Napoli passa in vantaggio. Di Lorenzo crossa teso dalla destra, ottima la scelta di tempo di Petagna che stavolta è puntuale all’appuntamento con il gol (1-0).
Sembra tutto in discesa per il Napoli che fin qui ha dominato, ma ora inizia un vero film horror per i tifosi partenopei. Dopo un tiro innocuo di Maggiore dalla distanza (59’) i liguri trovano un calcio di rigore grazie a una ingenuità in area di Fabian Ruiz che colpisce Nzola.
Dal dischetto va lo stesso Nzola che spiazza Ospina e regala l’insperato pareggio ai bianconeri (1-1). Ma la serata da brivido è appena all’inizio.
Mentre il Napoli accusa la stanchezza per quanto creato per tre quarti di gara e rimane in superiorità numerica per l’espulsione, tra gli ospiti, di Ismalji, lo Spezia trova addirittura il vantaggio.
Un’avanzata di Nzola sulla destra crea letteralmente il panico nella retroguardia azzurra, il suo tiro respinto dal palo viene ribadito in rete da Pomega che colpisce indisturbato. È il minuto 82 e lo Spezia ha ribaltato il risultato a Napoli con un uomo in meno (1-2).
Gli ultimi minuti si susseguono inutilmente alla caccia di un pari che sarebbe stato altrettanto inutile: entra persino Llorente ma il risultato non cambierà più. Per il Napoli e per i tifosi napoletani resta solo una serata da dimenticare in fretta. Foto: Ssc Napoli Facebook.
NAPOLI-SPEZIA 1-2 (0-0)
58′ Petagna (N), 68′ rig. Nzola (S), 81′ Pobega (S)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz (82′ Llorente), Bakayoko (76′ Elmas); Politano (53′ Petagna), Zielinski (76′ Lobotka), Insigne; Lozano. All. Gattuso
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Terzi, Marchizza (90′ Ramos); Deiola (46′ Pobega), Agoumé, Maggiore (90′ Saponara); Agudelo (46′ Gyasi), Nzola, Farias (79′ Erlic). All. Italiano
Espulsi: Ismajli (S) al 77′ per doppia ammonizione
Ammoniti: Pobega (S), Maggiore (S), Di Lorenzo (N), Terzi (S), Manolas (N)