Verona-Napoli: azzurri subito in vantaggio, poi la rimonta gialloblu (3-1)
VERONA. Molto male il Napoli, che esce sconfitto dal “Bentegodi” incassando la rimonta del Verona. Subito in vantaggio con Lozano dopo neanche un minuto, gli azzurri pian piano spariscono dal campo, concedendo spazi agli scaligeri che la ribaltano tra primo e secondo tempo con Dimarco, Barak e Zaccagni.
Gattuso schiera la formazione-tipo, le uniche novità in difesa con Maksimovic al centro con Koulibaly e Hysaj sulla sinistra al posto di Mario Rui. Il tempo di battere il calcio d’inizio e il Napoli è già in vantaggio.
Lozano sfrutta una indecisione dei difensori gialloblu su un filtrante proveniente dalla destra e allunga il pallone in porta per l’1-0 napoletano: sono passati soltanto 9’’ e quello del messicano è il secondo gol più veloce nella storia della Serie A. Al Napoli ancora pericoloso: 26′ Petagna alza un pallone in area, arriva Demme che calcia al volo ma il portiere respinge d’istinto tuffandosi alla sua destra.
Poi esce fuori il Verona. Al 34′ Dimarco, dimenticato dalla difesa napoletana, si fa trovare puntuale all’appuntamento con il gol girando in rete da due passi un cross proveniente dalla destra (1-1). Un minuto dopo ancora Verona, che sfrutta un errato disimpegno azzurro sulla trequarti: Barak dalla distanza chiama in causa Meret, che però blocca senza difficoltà.
I gialloblu hanno preso in mano la partita e al 38’ c’è bisogno di un super intervento di Meret per dire “no” ad un tiro ravvicinato di Lazovic, che gira di prima in porta un cross dalla sinistra. Il Napoli reagisce al 41’, quando Koulibaly con un lancio innesca Lozano, che prende il tempo all’avversario e si invola verso la porta, ma il suo destro sfiora l’incrocio dei pali alla sinistra di Silvestri.
Ma è il Verona a rendersi ancora pericoloso in chiusura di primo tempo (46’) con Faraoni, che dal limite prova a conclusione: Meret è attento e blocca la palla in due tempi. Le squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.
Nella ripresa nei primi dieci minuti, da registrare solo due tiri altissimi, uno per parte, prima di Insigne e poi di Lazovic. Il Napoli non riesce a rendersi pericoloso e gli scaligeri controllano agevolmente la gara, pronti a sfruttare le ripartenze.
Cosa che avviene al 62’, quando gli azzurri perdono un pallone sulla mediana con Bakayoko, che consente a Barak di raggiungere un passaggio aereo in area e realizzare la rete del 2-1 con un diagonale rasoterra alla sinistra di Meret.
Gattuso, che poco prima del raddoppio veronese aveva inserito Mertens per Insigne, prova a correre ai ripari. Al 65’ dentro anche Osimhen per Petagna e Politano per Demme.
Squadra superoffensiva, che però produce solo un tiro al 70’ con Lozano, che con il suo diagonale non inquadra lo specchio della porta; e un pallonetto di Politano al 77’ che non impensierisce Silvestri.
La concretezza, invece, ce l’ha il Verona che al 79’ segna ancora: uno dei tanti palloni persi a centrocampo dagli azzurri porta al gol di Zaccagni, che da due passi insacca di testa senza difficoltà.
Il Napoli è in bambola e incapace di reagire: inutili anche gli ingressi Lobotka ed Elmas per Bakayoko e Zielinski. Iil possesso palla è sterile e il Verona contiene praticamente senza rischiare nulla fino al fischio finale dell’arbitro.
VERONA-NAPOLI 3-1 (1-1)
1′ Lozano (N), 34′ Dimarco (V), 62′ Barak (V), 79′ Zaccagni (V)
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Günter (76′ Lovato), Dimarco (56′ Magnani); Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni (83′ Bessa); Kalinic (56′ Di Carmine). All. Juric
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Demme (65′ Politano), Bakayoko (83′ Lobotka); Lozano, Zielinski (83′ Elmas), Insigne (59′ Mertens); Petagna (65′ Osimhen). All. Gattuso
Ammoniti: Demme (N), Di Lorenzo (N), Zaccagni (V).