Ravello, Villa Rufolo riapre al pubblico
RAVELLO. Dopo i mesi di chiusura imposti dalle misure di contenimento del Covid-19, da mercoledì 27 gennaio 2021 Villa Rufolo ha riaperto le sue porte al pubblico.
Il monumento simbolo di Ravello sarà visitabile dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9.30 alle 15.30 con ultimo ingresso alle ore 15. Come da disposizioni governative il Complesso Monumentale resterà chiusa sabato e domenica.
Il costo dei biglietti per visitatori singoli è confermato a 6 euro; 5 euro per gruppi di 10 persone, per i bambini tra i 5-12 anni e per gli over65. Il percorso di visita si svilupperà esclusivamente all’aperto. Per quanto riguarda i gruppi c’è un massimo da rispettare di 5 persone per i visitatori autonomi (ad eccezione di nuclei familiari conviventi) e un massimo di 10 persone per gruppi accompagnati da guide turistiche.
Per gruppi da 6 e fino a 10 persone è obbligatoria la prenotazione con almeno 72 ore di anticipo via e-mail a segreteria@villarufolo.it e segreteria@fondazioneravello.it.
In Villa Rufolo inoltre, è obbligatorio indossare sempre la mascherina e mantenere una distanza di sicurezza di almeno 1 metro dagli altri visitatori evitando assembramenti. La Fondazione Ravello si riserva di misurare la temperatura all’ingresso. L’accesso sarà vietato in caso di temperatura superiore a 37.5 gradi.
I Rufolo, da cui la villa prende nome, hanno rappresentato per oltre due secoli il simbolo della potenza economica e politica della Ravello medievale, per poi decadere nel breve volgere del trentennio che va dalla metà del XIII secolo al 1285, quando furono completamente rovinati per essersi schierati contro gli Angioini al tempo dei Vespri siciliani.
All’inizio del periodo aureo della loro famiglia essi costruirono la “casa”, rappresentativa del loro status sociale, che doveva essere grandiosa, principesca e ricca. Fondendo le tipologie architettoniche e decorative arabe e bizantine con elementi della cultura locale, essi trovarono il linguaggio adatto ad esprimere la loro potenza.
Oggetto di alterne vicende, a metà dell’Ottocento il palazzo si presentava come rovina e solo in parte conservava l’aspetto originario che aveva subito manomissioni dopo il tramonto della celebre discendenza.
Un lord scozzese, Sir Francis Nevile Reid, decise nonostante l’inagibilità della dimora, di acquistarla, riportandola agli antichi splendori. L’Ept gestisce la villa dal 1974 fino al 2007, anno in cui la gestione viene affidata alla Fondazione Ravello che avvia una serie di iniziative volte al recupero, alla valorizzazione e alla tutela del monumento. Tutte le info su www.villarufolo.it, telefono 089857621.