La doppietta di Pandev condanna il Napoli: contro il Genoa non basta Politano

GENOVA. Il Napoli paga a caro prezzo le solite disattenzioni difensive e la sfortuna fa il resto: a Marassi vince il Genoa con una doppietta dell’ex Pandev nel primo tempo. Agli azzurri non basta Politano e due legni colpiti da Petagna e da Insigne.

Alla fine della gara il Napoli colleziona più di 20 tiri verso la porta rossoblu (contro due del Genoa), ma le azioni pericolose sono state poche e non sono bastate a rimontare una situazione compromessa da una difesa apparsa troppo fragile.

Gattuso, che deve rinunciare a Koulibaly e a Ghoulam colpiti dal Covid, torna al 4-3-3. Davanti a Ospina ci sono Manolas e Maksimovic centrali, Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. Zielinski, Demme ed Elmas occupano la mediana, mentre in attacco riposa Insigne e il terzetto offensivo è composto da Lozano a sinistra, Politano a destra e Petagna al centro.

Il Napoli parte bene e al 6’ Di Lorenzo impegna Perin con un tiro forte dalla distanza che il portiere è costretto a respingere con i pugni.

All’11’ il Genoa è già in vantaggio. A costare caro è un mezzo pasticcio tra Maksimovic e Demme che favorisce Badelji, il cui filtrante è perfetto per lo scatto di Pandev che da due passi batte Ospina senza difficoltà.

Al 25’ il Napoli potrebbe pareggiare, ma il colpo di testa di Petagna su cross proveniente da calcio piazzato, si stampa sulla traversa rossoblu.

Poco dopo, invece, sono i liguri a raddoppiare (29’): il Napoli si fa sorprendere da un’azione in velocità del Genoa dal limite e per Pandev è un gioco da ragazzi controllare un pallone in area e battere Ospina per la seconda volta (2-0).

Il Napoli mantiene il possesso palla (sarà del 65% a fine primo tempo) ma le uniche azioni pericolose arrivano da due tiri dalla distanza di Mario Rui (entrambi fuori) e uno ravvicinato di Zielinski che mette alle prova i riflessi di Perin (e sono risultati ottimi).

Nella ripresa il Genoa parte in attacco e al 48’ Zappacosta prova a sorprendere Ospina con un diagonale dal limite che però termina sul fondo. Al 58’ il Napoli prova ancora a farsi pericoloso con un tiro dal limite che finisce non molto lontano dall’incrocio dei pali alla sinistra di Perin.

Quattro minuti dopo percussione di Di Lorenzo sulla destra che dal fondo riesce a crossare basso per Osimhen che però da due passi spara altissimo.

Poco dopo è la volta di Insigne che dal vertice sinistro dell’area genoana si accentra e lascia partire una conclusione che viene deviato dalla gamba di un difensore ma Perin è attento e blocca senza difficoltà.

Al 70’ Demme si incunea in area e da posizione leggermente defilata lascia partire un destro potente che Perin con la punta delle dita alza oltre la traversa. Al 77’ una delle azioni più belle del Napoli: Lozano crossa per l’inserimento di Insigne in area che con un destro al volo da pochi passi colpisce clamorosamente il palo.

All’80’ finalmente gli azzurri accorciano le distanze grazie a Politano (2-1), che con un gran sinistro rasoterra risolve un’azione confusa in area da rigore in seguito ad un corner.

In pieno recupero l’occasione per il pareggio capita a Elmas, che riceve un cross invitante in area ma da buona posizione calcia alle stelle. È l’ultima chance per gli azzurri che contro il Genoa rimediano una sconfitta per 2-1.

GENOA-NAPOLI 2-1 (2-0)
11′ e 27′ Pandev (G), 79′ Politano (N)

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Strootman (67′ Behrami), Badelj, Zajc (87′ Rovella), Czyborra; Pandev (67′ Scamacca), Destro. All. Ballardini
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Manolas (68′ Rrahmani), Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski (54′ Insigne); Politano, Petagna (54′ Osimehn), Lozano. All. Gattuso
Ammoniti: Badelj, Lozano, Czyborra, Mario Rui

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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