Il Cardinale Crescenzio Sepe a Pompei: il suo “grazie” alla Madonna per la guarigione dal Covid
POMPEI. Ieri, lunedì 22 febbraio 2021, il Cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo emerito di Napoli, ha celebrato messa in Santuario, all’altare maggiore. A metà gennaio, colpito dal Covid19, fu costretto al ricovero in ospedale. Nell’Eucarestia, il Cardinale ha voluto ringraziare la Madonna di Pompei per aver ottenuto da Dio la grazia della guarigione.
Nello stesso giorno, nella Città mariana, erano presenti anche i Vescovi della Conferenza Episcopale Campana, che hanno salutato il Cardinale con grande calore, ringraziandolo per suo servizio lungo e infaticabile da presidente dei Vescovi della regione.
Domenica 21 febbraio, invece, prima domenica di Quaresima, il Santuario ha celebrato la Giornata di preghiera per gli istituti penitenziari, istituita dalla Conferenza Episcopale Campana e dedicata ai detenuti, alle loro famiglie e a quelli che, come personale carcerario o come volontari, svolgono il loro servizio presso le carceri della Regione Campania.
Anche Pompei ha commemorato la Giornata per i detenuti, oltre che con particolari intenzioni di preghiera espresse durante le celebrazioni eucaristiche, anche con un’iniziativa solidale promossa da don Giovanni Russo, parroco della chiesa “Santa Maria Assunta in Cielo” e Cappellano del Carcere di Secondigliano (Napoli).
Sono stati infatti raccolti, in parrocchia, prodotti per l’igiene personale quotidiana e indumenti destinati ai carcerati. Un momento di unione e condivisione, oltre che di riflessione, che ha un duplice pregio, da un lato soddisfare le loro necessità, dall’altro mostrare la propria vicinanza facendoli sentire meno soli, meno abbandonati dalla società e dalle istituzioni.
È fin dalla sua nascita che la città mariana realizza il carisma del Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario e della nuova Pompei, accogliendo e aiutando chi si trova ad affrontare una pena detentiva, nonché la sua famiglia, affinché non venga disillusa la sua richiesta di fiducia e speranza nel prossimo.