La storia delle sedi delle forze dell’ordine a Pompei
POMPEI. Negli anni successivi all’arrivo del Beato Bartolo Longo nel lontano 1872, fondatore insieme alla contessa De Fusco di tutte le opere ancora presenti sul nostro territorio, la Valle di Pompei, all’epoca landa desolata e temuta per la presenza dei cosiddetti “briganti”, poté giovarsi di un vero e proprio progresso civile.
L’avvocato pugliese, infatti, venuto a Valle per volere della stessa Contessa (che aveva la necessità di amministrare i possedimenti del suo defunto marito), favorì la nascita, intorno al tempio dedicato alla Madonna, di nuove strade, piazze, opifici, della prima fermata della stazione ferroviaria, dell’ufficio postale, delle sezioni di stato civile dei Comuni di Scafati e di Torre Annunziata e, soprattutto, sostenne l’istituzione della stazione dei Carabinieri e delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
Vi siete mai chiesti dove si trovassero le prime sedi storiche delle due istituzioni che negli anni e fino ad oggi hanno tutelato e salvaguardato la sicurezza dei cittadini pompeiani?
La prima sede dei Carabinieri nacque sulla Via Sacra, nella proprietà di fronte all’ospizio educativo (che successivamente venne intitolato al Fondatore) nel marzo del 1895, ovvero tre anni dopo la posa della prima pietra dell’edificio (1892).
Lì rimase per diversi anni, per poi essere spostata su via Plinio, nei pressi di Porta Stabia, in località San Paolino. Successivamente fu traslata su via Anastasio Rossi per un breve periodo, per poi essere spostata definitivamente nel Palazzo De Marco, dove si trova ancora oggi.
Nella foto di copertina (freccia rossa) e nella prima foto in galleria si vede il punto dove era ubicata la prima Stazione dei Carabinieri sulla Via Sacra, mentre nella seconda foto in galleria (foto di Romeo Spera), risalente agli anni ’60, si vede la sede definitiva su via Lepanto, all’interno del nuovo Palazzo De Marco, nello stesso punto dove era ubicato il carcere mandamentale del Palazzo Federico, demolito anni prima.
Per quanto riguarda invece le Guardie di Pubblica Sicurezza (l’attuale corpo della Polizia di Stato) la loro venuta a Pompei risale alla stessa dei Carabinieri (1895) anno più, anno meno.
Una delle primissime sedi si trovava su via Albenzio De Fusco, proprio dietro la Basilica della Vergine del Rosario, in un locale a piano terra. Poi la sede fu traslata presso via Roma, nei locali del Santuario a piano terra.
Dopo un breve periodo trascorso presso piazza Esedra, vicino agli Scavi, la sede negli anni Sessanta fu di nuovo spostata su via Colle S. Bartolomeo, nella villetta a piano terra a fianco alla casa di cura Maria Rosaria. Entrambi gli stabili erano di proprietà della famiglia di Antonio Cirillo.
Siamo giunti così intorno agli anni ‘70 del secolo scorso, quando le Guardie di Pubblica Sicurezza trovarono la sistemazione definitiva sulla via Sacra, nella cosiddetta Casa del Pellegrino, stabile di proprietà del Santuario, che affaccia sulla centralissima piazza Bartolo Longo.
La terza foto sotto (freccia verde) ritrae la sede del Commissariato su via Roma, di proprietà del Santuario, oggi non più esistente in quanto lo stabile venne demolito a vantaggio dello spazio antistante l’albergo del Rosario. Nella quarta foto, invece, si può vedere il Vescovo monsignor Aurelio Signora con alcuni funzionari nel giorno dell’inaugurazione della caserma del corpo di guardia della Pubblica Sicurezza su via Colle S. Bartolomeo. Foto: Luigi Ametrano.