“C’entro”: il nuovo spazio per i giovani di Pompei che sarà intitolato al Beato Carlo Acutis
POMPEI. Sarà intitolato al Beato Carlo Acutis il nuovo spazio per i giovani della città mariana, chiamato simbolicamente “C’entro”. Il giorno dell’inaugurazione, fissato per lunedì 3 maggio 2021 alle ore 19, non è stato scelto a caso.
In quello stesso giorno del 1991, infatti, nasceva Carlo, il giovane scomparso a soli quindici anni, nel 2006, per una leucemia fulminante e beatificato solo quattordici anni dopo, da Papa Francesco, il 10 ottobre 2020.
A benedire i locali sarà l’arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo. Lo spazio polivalente, sorto in piazza Schettini e intitolato al giovane Beato, ospiterà incontri di formazione, laboratori, eventi, incontri. Iniziative dedicate a tutte le età che serviranno anche a creare momenti di socializzazione, attraverso una proposta diversificata.
Il C’entro – Spazio giovani “Beato Carlo Acutis”nasce per rendere realtà ciò che Papa Francesco ha detto nell’esortazione apostolica post-sinodale sui giovani, la “Christus Vivit”, e per dare seguito ai suggerimenti dati dai Consigli pastorali diocesani.
Rinnovato e ri-arredato dai giovani stessi, lo spazio è stato creato, dunque, a loro misura. Coordinate dal Servizio per la pastorale giovanile del Santuario di Pompei, guidato da don Ivan Licinio, le varie attività si gioveranno della collaborazione dell’Azione Cattolica, del Gruppo Scout “Agesci Pompei 1” e dell’associazione “Pompei Tutors”.
«L’iniziativa – ha detto don Ivan – è una risposta della nostra chiesa al disorientamento che la pandemia ha creato soprattutto nei giovani». La sfida, dunque, affidata ai giovani per i giovani, e non solo, sarà proprio quella di coinvolgere i ragazzi pompeiani a partecipare alle varie attività e agli incontri, il cui calendario con giorni, date e temi saranno comunicati attraverso i canali social.
Il “C’entro” sarà dotato anche di un’aula studio e di una sala digitale. L’obiettivo, dunque, è quello di incoraggiare i giovani creando nuove occasioni di crescita, informarli sulle opportunità della città, favorire la socialità e l’inclusione.