Avviati i lavori per la realizzazione delle rete fognaria tra Pompei e Castellammare
POMPEI/CASTELLAMMARE. Il risanamento del bacino idrografico del fiume Sarno e il disinquinamento del Golfo di Napoli continuano ad essere obiettivi fondamentali per Gori, che prosegue incessantemente nella sua articolata azione di potenziamento delle infrastrutture, in sinergia con la Regione Campania e l’Ente Idrico Campano.
Ed è proprio in questo contesto che si inseriscono i lavori, avviati ieri, di realizzazione della rete fognaria in via Fontanelle e via Vecchia Fontanelle, al confine tra i Comuni di Pompei e di Castellammare di Stabia.
Si tratta di un intervento strategico per il recupero della balneabilità del litorale stabiese, di cui Gori è unico soggetto attuatore, e per il quale la Regione Campania ha stanziato 2,5 milioni di euro.
L’opera, che fa parte di un ampio programma per la salvaguardia del mare e dell’ambiente, contribuirà in maniera significativa anche alla valorizzazione del territorio gestito.
Essa, infatti, consentirà poi di collegare l’intera rete fognaria di via Fontanelle al collettore comprensoriale di Gragnano, al fine di trasportare i reflui della zona nord all’impianto di depurazione Foce Sarno, con il conseguente risanamento igienico sanitario dell’alveo San Benedetto, affluente di sinistra del fiume Sarno.
«La balneabilità dell’intero Golfo di Napoli – dichiara l’amministratore delegato di Gori, Vittorio Cuciniello – è un obiettivo fondamentale per Gori. Attraverso una serie di opere che stiamo realizzando, in sinergia con Regione Campania ed Ente Idrico Campano, restituiremo progressivamente ai cittadini la risorsa mare».
«La realizzazione della rete fognaria in via Fontanelle – aggiunge l’ad di Gori – rientra infatti in un disegno molto più ampio di riqualifica e tutela del territorio gestito, che va dalla condotta sottomarina per Torre del Greco agli interventi di ottimizzazione della rete fognaria in tanti Comuni tra cui Torre Annunziata, Trecase e Boscoreale».