Musica, spettacoli, street-art, divertimento per i bambini: ecco gli eventi dell’estate a Pompei
POMPEI. È stato presentato a Palazzo de Fusco il cartellone estivo della città di Pompei. Tanti appuntamenti tra musica, esposizioni, festival ed eventi per bambini che a partire dal 15 luglio, proseguiranno fino ad autunno inoltrato.
Con una delibera di giunta è stato dato il via libera alla prima parte degli eventi compresi tra il 15 luglio e il 22 agosto 2021. In questa prima tranche si trovano tre spettacoli dedicati ai bambini tra teatro narrato e teatro di marionette (Fonte Salutare 18, 25 luglio e 1 agosto), quattro presentazioni di libri (15, 22, 29 luglio e 5 agosto) di autori pompeiani e il concerto del noto cantautore Eugenio Bennato dal titolo “W chi non conta niente“ tour 2021 che si terrà in piazza Bartolo Longo il 10 agosto.
Ma non solo. Anche quest’anno si terrà il “Pompei in Jazz”, un festival giunto ormai alla nona edizione, che ospiterà artisti del calibro di Fló e Jesse Davis meets Elio Coppola trio. L’appuntamento in questo caso è in piazza Immacolata dal 20 al 22 luglio 2021. Sempre piazza Immacolata dal 20 al 22 agosto, invece, ospiterà i mercatini dell’antiquariato.
La seconda fase dell’estate pompeiana si svolgerà a partire da fine di agosto/inizi di settembre fino ad ottobre. Anche in questo caso non mancheranno gli eventi per i bambini, gli appuntamenti in musica con autori di spessore, esposizioni, percorsi enogastronomici e un festival di street art (Pompei Street Art Festival).
Il programma è già definito e prevede il ritorno dell’antica tradizione della Tammurriata sulla Civita Giuliana con uno o due appuntamenti dedicati alla tradizionale musica popolare, una manifestazione di circo acrobatico per i bambini, il concerto di Gaetano Curreri degli Stadio in formazione acustica, tre giorni di Street Festival, tra cinema, musica, video mapping e artisti da tutto il mondo che animeranno le strade di Pompei il cui articolato programma sarà oggetto, a breve, di una apposita conferenza stampa.
Ad ottobre, infine, torna la Festa della Città abbinata al Premio di Archeologia “Amedeo Maiuri”. «Una manifestazione ingiustamente trascurata negli anni passati, ma che al contrario celebra la città di Pompei in tutti i suoi aspetti: storici, culturali e artistici» afferma il sindaco Carmine Lo Sapio, che aggiunge: «Abbiamo intenzione di rilanciare la Festa anche per rafforzare la nostra identità collettiva e proiettarla verso il mondo esterno».
Ottobre sarà anche il mese in cui Pompei ospiterà la Bitus, la Borsa Internazionale del Turismo Scolastico, che ha già incassato il patrocinio del Comune di Pompei e che verrà ospitata nei giardini del Polverificio Borbonico, passato sotto l’egida del Parco archeologico di Pompei.
Per l’occasione, il varco al parco del Polverificio che affaccia su via Astolelle verrà aperto al pubblico. Contemporaneamente, fervono i preparativi anche per il Pompei Beer Festival il cui programma è in via di definizione.
«Nonostante le esigue risorse economiche su cui la mia amministrazione ha potuto contare vista la congiuntura economica in cui ci troviamo e il mancato incasso di numerosi tributi proprio a causa della pandemia, abbiamo cercato di costruire, comunque, un programma di eventi di qualità, esteso nel tempo e capace di attrarre numerosi visitatori» è il commento del sindaco Lo Sapio.
«Mai come in questo momento – ha aggiunto il primo cittadino – in cui seppur lentamente l’economia turistica si sta rimettendo in moto, Pompei ha bisogno di una spinta e di visibilità».
«Proprio sul piano della promozione turistica – ha poi rivelato il sindaco – sono molto orgoglioso di aver candidato e vinto la partecipazione della città di Pompei ad una manifestazione televisiva della Rai dal titolo “Leggerissima estate”, che a fine agosto verrà registrata a Pompei con un cast artistico tra cui spiccano i nomi di Peppino di Capri, Michele Zarrillo, parte del cast di Notre Dame e tanti altri nomi in via di definizione che, a settembre, quando verrà trasmessa, porterà la città di Pompei per ben 90 minuti sulla rete nazionale Rai Due».
«Uno spettacolo – conclude Lo Sapio – che andrà anche in mondovisione e che rappresenta l’ennesima occasione di portare Pompei, la città di Pompei, non più solo gli scavi di Pompei, oltre i confini nazionali».