Pompei protagonista della Restoration Week: collegamenti in diretta dai cantieri di restauro
POMPEI. Anche Pompei quest’anno sarà protagonista della Restoration Week 2021 (la Settimana del Restauro) grazie alle visite virtuali in diretta streaming dai cantieri di restauro della Villa di Diomede e dell’Insula dei Casti Amanti. Il collegamento, in programma martedì 31 agosto 2021 dalle ore 14,30 alle 16,00 si potrà seguire al link https://www.restorationweek.it/live-streaming/ e illustrerà l’incedere dei lavori in due delle più suggestive aree della città antica, che presto saranno visitabili dal pubblico in tutto il loro splendore.
La Restoration Week è un evento volto a promuovere le eccellenze del restauro italiano attraverso un tour itinerante dei cantieri di restauro in digitale e di persona. La Settimana del Restauro è un evento annuale, organizzato da Assorestauro (Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico, Urbano) e promosso insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e all’Agenzia per il Commercio Estero.
L’edizione 2021 si svolgerà nella cornice di un suggestivo viaggio itinerante tra le eccellenze del restauro italiano con la visita ai cantieri di restauro di Napoli, Pompei, Bari e Matera dal 30 agosto al 4 settembre. Le visite virtuali, permetteranno di scoprire le bellezze artistiche del nostro Paese, descritte dall’esperto coinvolto nei lavori di restauro, direttamente dal cantiere.
L’evento sarà seguito alla presenza di un gruppo di delegati internazionali provenienti da Turchia, Arabia Saudita, Uzbekistan, Azerbaigian, Cuba, Libano ed infine Albania, che sarà ospite ufficiale dell’edizione 2021 rappresentata dal Ministro della Cultura, Elva Margariti.
A Pompei, come accennato, il tour virtuale permetterà agli spettatori di scoprire il “dietro le quinte” di due cantieri fondamentali per la città vesuviana, come quelli della Villa di Diomede e dell’Insula dei Casti Amanti. Da qui partirà il racconto del restauro attraverso le voci di esponenti di Assorestauro, organizzatrice dell’evento, delle ditte coinvolte nei lavori (Fratelli Navarra, Lithos srl, De Marco srl, B5 srl) e del Parco Archeologico di Pompei.
L’Insula dei Casti Amanti era un tipo di edificio composto da più case. È stato oggetto di scavi archeologici fino a poco tempo fa, ma non è ancora indagato in tutti i suoi settori. Al momento dell’eruzione del 79 d.C. erano in corso lavori di ristrutturazione, probabilmente per riparare i danni causati da un terremoto, come testimoniano i lavori idraulici e i lavori di ristrutturazione in corso. L’insula prende il nome dalla decorazione di un triclinio con dipinti raffiguranti tre banchetti, di cui uno con lo scambio di un languido bacio tra due amanti.
La villa suburbana attribuita a M. Arrius Diomedes, invece, apparteneva ad un liberto la cui tomba si trova davanti all’ingresso monumentale della villa. La Villa è uno degli edifici più grandi dell’intera città di Pompei, con un’estensione di 3.500 metri quadrati.
Qui, durante lo scavo archeologico sono stati rinvenuti in totale 36 corpi; uno scheletro aveva una chiave, indossava un anello d’oro e un panno contenente monete del valore di 1.356 sesterzi.
La villa fu uno dei primi edifici ad essere scavati a Pompei e fu una meta fondamentale per tutti i viaggiatori dell’Ottocento, come testimoniano i numerosi graffiti recanti i nomi di illustri viaggiatori, come il Conte di Cavour.