Tamponi per i turisti di Pompei, accordo tra Comune e Asl per supportare il Parco Archeologico
POMPEI. Protocollo d’intesa tra Comune di Pompei e Asl Napoli 3 Sud per somministrare i tamponi antigenici anti-Covid e agevolare, così, l’ingresso nell’area archeologica.
Un’esigenza manifestata dal direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, per far fronte alla mancanza del Green Pass da parte di numerosi visitatori, molti dei quali stranieri, raccolta immediatamente dal primo cittadino Carmine Lo Sapio e dal direttore dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto.
Dopo aver sottoscritto un protocollo d’intesa per una ripartizione dei compiti da espletare ognuno per quanto di propria competenza, il Comune di Pompei ha pubblicato un avviso – la cui scadenza è fissata per il 13 settembre 2021 – volto ad individuare i centri sanitari accreditati interessati a fornire supporto al presidio dell’Asl a cui spetterà il compito di coordinare il personale dei centri accreditati e ad organizzare i turni di lavoro, nonché ad inserire i risultati dei tamponi antigenici sulla piattaforma regionale Sinfonia.
Sono già tre le manifestazioni d’interesse pervenute a Palazzo de Fusco ed è intenzione dell’amministrazione avviare immediatamente il servizio implementandolo, man mano con l’arrivo delle nuove richieste.
«Siamo felici di sostenere il Parco Archeologico – è il commento del sindaco Lo Sapio – perché vuol dire sostenere l’intera comunità visto che, finalmente, i turisti stanno tornando a visitare la città e gli scavi di Pompei. Questo provvedimento – avviato di concerto con l’Asl Napoli 3 Sud, con cui la collaborazione non si è mai interrotta ed è stata anzi sempre molto fitta, durante questo anno pandemico – va inquadrato nella costruzione di un dialogo e di una sinergia concreta e costruttiva avviata con le diverse anime della città».
«I rapporti con il direttore del Parco Archeologico – aggiunge il sindaco – non sono mai stati così fattivi. Assieme a Zuchtriegel stiamo percorrendo strade mai tracciate in precedenza di cui tutta la comunità non potrà che trarne beneficio. Soprattutto dopo quest’anno catastrofico per il turismo e l’economia, abbiamo di fronte delle sfide non di poco conto, ma che assieme sapremo affrontare e superare brillantemente per ridare a Pompei la serenità e la prospettiva che merita. Non appena avremo le prime adesioni da parte dei centri accreditati partiremo immediatamente continuando a lavorare anche su altri fronti per future e bellissime iniziative».