Tamponi ai turisti: sei Centri analisi collaboreranno con l’Asl a supporto del Parco Archeologico
POMPEI. Sono sei i centri sanitari che hanno manifestato la propria disponibilità a fornire supporto all’Asl per la somministrazione dei tamponi antigenici nell’area archeologica, a seguito della manifestazione d’interesse bandita dal Comune di Pompei nei giorni scorsi, a seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto tra Comune e Asl Napoli 3 Sud.
Nello specifico, hanno dato il proprio ok: la Casa di cura Maria Rosaria, il Centro Polispecialistico Medi Srl, il Laboratorio Maiello, il Cmo, il Laboratorio d’Analisi Matrone e il Laboratorio di Analisi Cliniche Gentile.
«Assieme all’Asl – commenta il primo cittadino Carmine Lo Sapio – abbiamo incontrato i responsabili dei centri che si sono resi disponibili e devo dire che sono molto soddisfatto dell’esito della riunione. A testimonianza del fatto che quando bisogna fare squadra, la città di Pompei e l’intero territorio sono pronti a fare la propria parte».
«È un segnale molto importante – ha aggiunto – per affrontare questa fase così critica che l’economia cittadina sta vivendo, fare sistema è l’unico modo che abbiamo per vincere. Le conseguenze dell’epidemia da Covid sono ancora tangibili, ma assieme, con determinazione ne usciremo».
«Incrementando questo servizio – conclude il sindaco – non solo la città di Pompei offrirà un ulteriore ed esemplare servizio di accoglienza, ma verranno anche scongiurate le file e le interminabili attese che potrebbero indurre turisti e tour operator a non visitare il Parco Archeologico».
«L’iniziativa – sottolinea il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – testimonia che Parco e Comune sono compatti nel creare le condizioni per un significativo rilancio turistico del territorio ed è altresì importante il contributo dei privati per questo obiettivo comune, perché è un segno tangibile della maniera in cui il territorio partecipa, anche attraverso investimenti significativi, alla progettualità del Parco».
I servizi messi a disposizione dai centri accreditati presso la Regione faranno in modo che i turisti potranno gratuitamente effettuare un tampone presso ogni ingresso del Parco Archeologico e proseguire la visita in piena sicurezza.
Al momento, i turisti, soprattutto stranieri, sprovvisti di Green Pass e che quindi per accedere all’area degli Scavi devono essere sottoposti a tampone antigenico, possono farlo solo presso l’ingresso di piazza Anfiteatro.
Chiusa la manifestazione d’interesse e dopo l’incontro tra responsabili dei centri medico sanitari, Asl e Comune, spetterà all’Azienda sanitaria – rappresentata dal dott. Antonio Coppola – coordinare e predisporre i turni nei pressi dei diversi varchi. Un’operazione che verrà effettuata in tempi rapidi per consentire di erogare immediatamente il servizio a sostegno del Parco Archeologico.