Conclusa la prima edizione di Pompei Street Festival: «Straordinaria la risposta della città»
POMPEI. Si è conclusa ieri sera, con il bellissimo concerto dei Foja in piazza Schettini, la prima edizione del Pompei Street Festival (24-26 settembre 2021) tra Arte, Musica, Cinema e il bilancio degli organizzatori è più che positivo: «A rendere ancora più speciale tutto questo – commentano – è stata la straordinaria risposta di una comunità che si unisce in nome dell’arte facendo sentire forte la sua voce».
Oltre 30 artisti di fama internazionale provenienti da 19 Paesi del mondo, sotto gli occhi di tutti, hanno lavorato e realizzato le loro opere, trasformando Pompei in un autentico “museo a cielo aperto”. Tre grandi giornate non solo di live painting, ma anche di cinema e musica: con 33 proiezioni cinematografiche, 12 concerti, oltre a focus, ospiti d’eccezione, workshop e incontri.
«Pompei – ha detto l’ideatore e direttore artistico della kermesse, Nello Petrucci – è la città dei graffiti. Pompei è internazionale e può competere con città come Londra, New York e Parigi. Possiamo considerare questa prima edizione del Pompei Street Festival un po’ un “ritorno a casa” dell’arte. Un tempo erano i graffiti ad adornare le strade di Pompei. Spero che questo sia solo l’inizio e che l’anno prossimo avremo la possibilità di offrire a tutti un’edizione ancora più ricca».
Agli organizzatori arriva anche il messaggio del Comune di Pompei, che ha patrocinato la manifestazione artistica: «È doveroso ringraziare – si legga sulla pagina Facebook ufficiale dell’ente – tutto lo staff del Festival, il direttore artistico Nello Petrucci, i volontari delle diverse associazioni, le ragazze e i ragazzi che per tre giorni hanno lavorato senza sosta e sempre con il sorriso stampato in viso, i musicisti, gli artisti, i registi, i tecnici, gli allestitori, la sicurezza, le forze dell’ordine».
«Ma soprattutto – prosegue la nota – la città e i pompeiani che hanno accolto a braccia aperte e come figli i 36 artisti provenienti da diversi Paesi del Mondo. Grazie Pompei per l’entusiasmo, la partecipazione, l’accoglienza e il calore. Dopo questa tre giorni di valanga artistica, Pompei è più ricca, più aperta, più solidale, più grande e lo sarà ogni giorno di più».