Il ritratto dell’imperatore Tito a piazza Schettini: è l’opera di C215 per il Pompei Street Festival
POMPEI. Ufficialmente si è concluso domenica scorsa, ma il Pompei Street Festival continua a regalare arte, colore e stupore, grazie a due street-artist rimasti ancora all’opera sui muri della cittadina vesuviana. Questa mattina ha ultimato il suo lavoro C215, ovvero il francese Christian Guémy, attualmente riconosciuto come uno dei migliori stencil artist in circolazione, le cui opere sono state esposte accanto a quelle di Banksy, Space Invader e Obey.
In piazza Schettini, sulla parete della scuola elementare “Luigi Leone”, ha realizzato il ritratto dell’imperatore romano Tito (79-81 d.C.) a Pompei. È lo stesso C215, attraverso il suo account Instagram, a spiegare la scelta della sua opera per Pompei: «Con questo ritratto – scrive – ho cercato di interrogare la rappresentazione del potere e della potenza, della follia del dominio, e il suo posto nello spazio pubblico italiano dall’antichità ad oggi».
La scelta del soggetto, come ha poi spiegato lo stesso artista francese, non è stata casuale: «Tristemente famoso per aver represso la rivolta giudaica durante la campagna in Giudea e aver raso al suolo il tempio di Gerusalemme, Tito è anche l’imperatore che ha gestito la crisi dell’eruzione del Vesuvio che ha distrutto Pompei ed Ercolano, e che ha gestito un’epidemia di colera a Roma. Doppia crisi, naturale e sanitaria, in cui si è rivelato efficace e ha lasciato un ricordo positivo ai cittadini di Roma, secondo Svetonio».
Sulla parte alta del ritratto campeggia la celebre frase “SENATVS POPVLVSQVE ROMANVS”, meglio nota con l’acronimo SPQR. Essa è insieme una sigla e un simbolo che racchiude in sé le figure che rappresentano il potere dello Stato romano dopo la fine dell’età regia: il Senato e il popolo, cioè le due classi dei patrizi e dei plebei che erano a fondamento dello Stato romano.
Il grande murales di C215 si aggiunge a quelli di M-City (sempre sulla parete della scuola a piazza Schettini), di Mr.Kas (piazza Schettini, parete sud dell’edificio comunale) e di Francisco Bosoletti (Pretura e stadio, in via Lepanto). In via di ultimazione, invece, il murales di FeoFlip in Fonte Salutare, sulla parete del Museo d’Impresa.
