Termina a reti inviolate tra Roma e Napoli: azzurri ancora primi, ma in condominio con il Milan
ROMA. Termina a reti inviolate il big match dell’Olimpico tra Roma e Napoli: gli azzurri per la prima volta senza gol all’attivo in campionato in questa stagione interrompono a otto la striscia di vittorie consecutive, ma conservano la vetta della classifica seppur in condominio con il Milan, ieri vittorioso a Bologna.
Gara con poche emozione, frenata soprattutto dai tatticismi della due squadre, che però si ravviva nel secondo tempo quando saltano le marcature e le formazioni si affrontano a viso aperto.
È la Roma a rompere per prima gli indugi nel match, andando al tiro con Pellegrini che guadagna il calcio d’angolo dopo la deviazione di Ospina. Sugli sviluppi del corner è Zaniolo a colpire di testa, ma il pallone termina sul fondo.
I giallorossi provano a sfondare sulla destra, mentre il Napoli replica al 14’ con Osimhen lanciato da Fabian Ruiz, il cui tiro è però respinto da Mancini. Al 21’, invece, Politano si procura una punizione sul limite destro dell’area e si incarica della battuta, ma il tiro è impreciso.
Al 27’ il Napoli corre un rischio: Zielinski perde il pallone a centrocampo e innesca la corsa di Abraham verso la porta, ma l’inglese grazia gli azzurri sbagliando la mira e calciando sul fondo.
I partenopei replicano proprio con Zielisnki al 32’ con un tiro dalla distanza, che però non preoccupa Rui Patricio, che lascia sfilare a fondo campo. Gli azzurri si rendono pericolosi in un altro paio di occasioni con Insigne e Osimhen, ma in entrambi i casi il nigeriano era in off-side.
Al 42’ Insigne, servito da Fabian Ruiz, si libera per il tiro dalla distanza, ma il pallone vola oltre la traversa. La Roma si rivede al 43’ che prova a sfruttare una ripartenza, ma Koulibaly devia lateralmente una conclusione velleitaria di Pellegrini.
Sul finale del primo tempo c’è una buona occasione per Insigne che può arrivare al tiro dalla sinistra, ma l’esecuzione non è irresistibile e Rui Patricio blocca a terra senza problemi.
Nella ripresa il pressing della Roma cala e il Napoli guadagna campo e metri, pur senza rendersi pericoloso più di tanto. La grande chance arriva però al 59’, quando il Napoli arriva a pochi centimetri dal gol: Di Lorenzo crossa basso in area, Osimhen si avventa sul lancio ma i giallorossi si salvano in qualche modo con la palla che termina sul palo. Il tap-in di Mario Rui è poi deviato in corner da Karsdorp.
Sul prosieguo del gioco ancora Osimhen colpisce di testa ma il pallone scheggia la traversa. Poi viene fuori di nuovo la Roma, che si rivede prima al 66’ con Mkhitaryan che calcia dalla distanza ma Ospina neutralizza facilmente e due minuti dopo con Pellegrini che calcia al volo proprio davanti al portiere azzurro ma alza troppo la mira. Stessa sorte per il numero 7 giallorosso pochi minuti dopo.
Mourinho cambia Mkhitaryan con El Shaarawy, Spalletti inserisce Lozano ed Elmas per Politano e Zielinski. Roma ancora pericolosa al 73’ su un calcio piazzato: Mancini trova bene il tempo per colpire di testa, ma non trova la porta e il pallone termina sul fondo.
Massa espelle Mourinho (già ammonito nel primo tempo) mentre Mertens rileva Insigne leggermente infortunato. All’84’ è Elmas ad impegnare Rui Patricio dal limite, che blocca in due tempi, mentre all’89’ Osimhen insacca di testa, ma il gol è annullato per posizione irregolare dell’attaccante azzurro.
Poco dopo nella Roma Shomurodov rileva Abraham. Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio dell’arbitro che decreta lo 0-0. Nel finale cartellino rosso anche per Spalletti.
ROMA-NAPOLI 0-0
ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Mkhitaryan (El Shaarawy), Pellegrini, Zaniolo; Abraham (Shomurodov). Allenatore: Mourinho.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz, Zielinski (Elmas); Politano (Lozano), Osimhen, Insigne (Mertens). Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Massa di Imperia.