Pompei, le iniziative di Natale al centro del dibattito politico
POMPEI. Il dibattito politico degli ultimi giorni si è incentrato sulle spese destinate dall’amministrazione comunale alle feste di fine anno e suddivise tra luci natalizie ed eventi.
I consiglieri di minoranza hanno proposto che queste risorse fossero destinate, in tutto o in parte, anziché a luci ed eventi, a sostenere il settore turistico, commerciale e le fasce più deboli della popolazione locale. La maggioranza ha invece assicurato che saranno utilizzate risorse sufficienti per fare entrambe le cose.
In una nota dei giorni scorsi, i consiglieri di minoranza Salvatore Caccuri, Angelo Calabrese, Domenico Di Casola, Mario Estatico, Raffaele Marra e Alberto Robetti hanno chiesto al sindaco “di provvedere ad un diverso impegno di spesa, in tutto o in parte in favore di misure riguardante il settore turistico, commerciale e le fasce più deboli della popolazione locale”.
“In alternativa – hanno scritto – ad un unico evento con la partecipazione di un artista di fama nazionale, comportante un costo da ritenersi fuori luogo, considerato l’attuale periodo di crisi economica e sanitaria, si auspica che parte di detto importo venga impegnato per più eventi in cui si coinvolgono gli artisti della nostra città».
«Gli operatori di eventi e spettacoli locali – aggiungono – ad un minor costo, possono con professionalità allietare il Natale in una forma più sobria e consona alla situazione attuale, che richiede eventi senza assembramenti. Ciò – hanno concluso – costituisce una boccata di ossigeno per i nostri artisti, in difficoltà per tanti mesi di restrizioni a causa del Covid-19».
La replica arriva dal primo cittadino Carmine Lo Sapio: «Quest’anno – ha detto in occasione dell’accensione dell’Albero di Natale in piazza Bartolo Longo – abbiamo fatto una cosa che deve portare entusiasmo. L’anno scorso abbiamo dato tutto l’importo ai disagiati e quest’anno i soldi per le famiglie in difficoltà sono anche di più: a loro andranno quasi 400mila euro (il riferimento è ai buoni spesa, ndr), quindi 100mila euro in più rispetto all’anno scorso. E inoltre faremo anche gli eventi per ridare entusiasmo alla città, se i decreti ce lo permetteranno».