Con tre fritti d’eccezione Rosario Cesarano di Pompei conquista il secondo posto a Pizza Doc

POMPEI. «Dedico questo prestigioso premio alla mia famiglia. A mia moglie, Valentina, che in questi anni di grossi sacrifici mi ha sempre sostenuto. Poi un grazie particolare va ai nostri due splendidi bambini: Ciro e Martina. È stata anche la famiglia a fornirmi il giusto stimolo per vincere questo concorso». Sono le parole consegnate alla nostra redazione da Rosario Cesarano, giovane 29enne pizzaiolo di via Astolelle, a Pompei.

La sua non è un’intervista qualunque. Rosario si è “confessato” infatti a Made in Pompei subito dopo essersi piazzato secondo nella speciale categoria Fritti – le tre tipologie di fritto classico e contemporaneo, come il crocchè di patate, arancino e frittatina di pasta – in concorso all’ultima edizione nazionale, la VII, di Pizza Doc, svoltasi al parco acquatico Isola Verde di Pontecagnano Faiano.

Trecento in tutto i pizzaioli in gara pronti a sfidarsi per togliere lo scettro del più bravo a Gennaro Ciriello, vincitore dell’ultimo concorso nazionale del 2019. Il concorso è tornato due anni dopo la pandemia.

Undici le categorie in gara: Pizza Classica, Margherita doc, Pizza Contemporanea, Teglia, Pizza in Pala, Pinsa Romana, Senza Glutine, Pizza Dessert, Gourmet, Pizza Fritta, Fritti. A classificarsi secondo, su circa 50 partecipanti in totale, nella categoria Fritti, è stato proprio il 29enne di Pompei, già diplomatosi all’istituto alberghiero “Viviani” di Castellammare di Stabia.

«Senza l’appoggio incondizionato della mia famiglia – ripete il giovane Cesarano –  non ce l’avrei mai fatta. Il mio secondo posto va soprattutto a loro tre». Il 29enne di via Astolelle – che lavora presso una nota pizzeria di Acerra – ha stupito i giurati con 3 prelibatezze: frittatina di pasta con crema di nocciole e guanciale croccante; fonduta di gorgonzola; arancino con crema di friarielli, “cuore” di provola e “un ciuffo di ricotta” spiega ancora «poi, ovviamente, ho aggiunto un crocchè classico, fritto rigorosamente con un cuore interno di provola».

Per i vincitori delle varie categorie della settima edizione del Campionato Nazionale Pizza Doc c’era in palio un montepremi pari a 5.000 euro in prodotti e servizi offerti dagli sponsor. Il vincitore assoluto diventerà invece testimonial per un anno della Accademia Nazionale Pizza Doc di Antonio Giaccoli, che organizza la manifestazione.

Durante la cerimonia di consegna premi sono stati inoltre raccolti fondi per “La stanza di Tobia”: il progetto di beneficenza realizzato dalla Accademia Nazionale Pizza Doc in collaborazione con l’Arli – Associazione Regionale Leucemie Infantili – che mette a disposizione gratuitamente un appartamento per le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati all’ospedale “Pausillipon” di Napoli.

Salvatore Piro

Salvatore Piro

Giornalista pubblicista. Papà di Gaetanino.

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