#BastaBuste a Trecase. Distribuite ai cittadini shopper in cotone riutilizzabili
TRECASE. Eliminare il consumo di buste in plastica, sostituendole con shopper riutilizzabili, è lo scopo della campagna di sensibilizzazione #bastabuste che rientra nel più ampio progetto “Giovani del Vesuvio”.
Al prossimo appuntamento, il 16 dicembre 2021 dalle 8 alle 13 al mercato settimanale di Trecase, i giovani volontari distribuiranno gratuitamente 250 buste riutilizzabili di cotone, a margine di una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione di cittadini e commercianti che si è tenuta nelle ultime settimane. In tutti i negozi della cittadina vesuviana, infatti, sono state affisse locandine dove campeggia l’hashtag del progetto #bastabuste.
«Il gadget che offriremo alle persone vuole essere un invito ad utilizzare sempre meno le buste di plastica. È riutilizzabile, prodotto in materiale biodegradabile e lo si può portare con sé ogni volta che si scende per fare compere» ha affermato Fabio Altiero, coordinatore dell’Unec e tra gli ideatori del progetto “Giovani del Vesuvio”.
«Le sole buste di plastica – ha poi aggiunto – impiegano oltre venti anni per degradarsi, senza contare che entrano nella nostra catena alimentare. Ridurre fino ad azzerare il loro utilizzo richiede un minimo sforzo di tutti noi: per questo vogliamo contribuire per rendere più agevole l’impegno».
Il progetto “Giovani del Vesuvio” è promosso dalle associazioni Unec e Free Spirits on Tour, in collaborazione con l’oratorio San Domenico Savio di Trecase e il consorzio Mestieri Campania, in sinergia con il Comune di Trecase e con il co-finanziamento dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Piano Azione e Coesione, in risposta all’avviso “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici 2018”.
All’iniziativa #bastabuste collaborano anche il Servizio Civile Universale, i cui volontari attivi a Trecase sono coinvolti nella campagna, con la partecipazione dell’area marina protetta Regno di Nettuno e Oceanus onlus.
