Napoli, altra partita da dimenticare: con lo Spezia decide un autogol di Juan Jesus
NAPOLI. Altri 90 minuti da dimenticare chiudono il 2021 del Napoli, che fa registrare la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche del “Maradona”. Dopo Atalanta ed Empoli, stavolta ad uscire con i tre punti in tasca dall’impianto di Fuorigrotta è lo Spezia di Thiago Motta, quartultimo in Serie A.
Agli spezini non serve neanche tirare in porta per vincere, perché la rete che gli regala il successo è un autogol di Juan Jesus al 38’ del primo tempo.
Se è vero che il gol vittoria arriva da un episodio casuale, è altrettanto vero che gli azzurri regalano praticamente un tempo ai liguri: poche idee, poca velocità e soprattutto pochissimi tiri in porta.
Spalletti schiera Ospina tra i pali, Rrahmani e Juan Jesus centrali, Di Lorenzo e Mario Rui esterni; in mediana Lobotka e Anguissa, in attacco Lozano, Politano e Zielinski, con Mertens unica punta.
Ma stasera il gioco del Napoli non è fluido come in altre occasioni: i movimenti sono prevedibili, le giocate sono lente e lo Spezia, sceso in campo con la massima ambizione di limitare i danni, ringrazia.
Fino alla mezz’ora, quasi, del primo tempo i tiri in porta scarseggiano. Ci prova Politano al 27’ da fuori area, ma non inquadra lo specchio della porta. Al 38’ l’episodio che deciderà la gara. I bianconeri conquistano quello che sembra un innocuo calcio di punizione fuori area: sul cross calciato da Bastoni Juan Jesus colpisce di testa, ma svirgola e sorprende lo stesso Ospina (0-1).
La reazione del Napoli è timida, arriva qualche corner, ma nulla di più. Nella ripresa la musica sembra cambiare. Gli azzurri sembrano più concentrati e in grado di mettere in difficoltà lo Spezia. Alla fine sarà solo un’illusione, ma il gioco si fa più concreto.
Spalletti inserisce subito Petagna per Mertens. Al 50’ Lozano colpisce al volo da buona posizione, ma la mira non è delle migliori. Al 54’ ancora il messicano va in gol, ma la rete viene annullata per il precedente fuorigioco di Politano che gli ha fornito l’assist.
Quattro minuti dopo il Napoli segna ancora con Petagna, ma l’arbitro annulla ancora per fallo dell’attaccante su un difensore. Al 61’ un tiro di Politano è deviato in corner da un difensore; stessa sorte per una conclusione di Lozano due minuti dopo.
Al 69’ entra anche Ounas per Zielinski. Lo Spezia di vede in avanti solo tra il 72’ e il 75’ con Manaj, prima su punizione e poi sugli sviluppi di un corner. Per il resto è solo Napoli.
Un tiro di Lozano dal limite (73’) è bloccato senza problemi da Provedel, che all’84’ respinge anche il tentativo di Petagna. Spalletti intanto si è giocato anche la carta Elmas per Lobortka (78’). Otto minuti dopo entrano anche Demme e Ghoulam al posto di Politano e Mario Rui.
Al 91’ le residue speranze del Napoli sono affidate ad un potente tiro di Anguissa, respinto da Provedel, mentre al 94’ il colpo di testa di Elmas che si stampa sulla traversa è la sintesi perfetta di questa gara che il Napoli (e i suoi tifosi) dovrà dimenticare il prima possibile. Si torna in campo il 6 gennaio con Juventus-Napoli.
NAPOLI-SPEZIA 0-1 (0-1)
Rete: 38’ aut. Juan Jesus (N)
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (41′ st Ghoulam); Lobotka (33′ st Elmas), Anguissa; Politano (41′ st Demme), Zielinski (25′ st Ounas), Lozano; Mertens (1′ st Petagna). A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Zanoli. Allenatore: Spalletti
SPEZIA (3-5-2): Provedel; Amiah, Erlic, Nikolaou; Gyasi, Maggiore, Kiwior, Bastoni, Reca; Manaj, Agudelo (49′ st Colley). A disposizione: Zoet, Zovko, Bertola, Ferrer, Hristov, Kavalenko, Nguiamba, Sher, Antiste, Nzola. Allenatore: Motta
ARBITRO: Massimi di Termoli
NOTE: Ammoniti: Mario Rui, Petagna (N), Maggiore, Kiwior, Manaj (S). Recupero: 3’pt, 5′ st.