Piazza Esedra e Via Ripuaria: ecco i progetti da 13 milioni per il Cis Vesuvio-Pompei-Napoli
POMPEI. Sono due i progetti con cui il Comune di Pompei aderirà al Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) “Vesuvio-Pompei-Napoli”. Uno riguarda la rigenerazione urbana di Piazza Esedra per migliorare l’accessibilità turistica al sito archeologico di Pompei (Patrimonio Unesco) del valore di 4 milioni e 891mila euro. L’altro, invece, è il rifacimento di via Ripuaria per la mitigazione del rischio idrogeologico da ben 8 milioni e 444mila euro.
Il Cis “Vesuvio-Pompei-Napoli” offre la possibilità ai Comuni che ruotano intorno al Parco Archeologico di Pompei di ricevere finanziamenti governativi ordinari, risorse comunitarie e del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
I progetti per Pompei, come detto, riguardano, in particolare, il rilancio culturale e turistico dell’area della buffer zone, oltre ad interventi in ambito sociale e di rigenerazione urbana. Questi i progetti per Pompei, che sono da presentare entro il 15 gennaio 2022. A marzo 2022 è prevista la firma ufficiale con la relativa assegnazione delle risorse.
«Inizia il percorso del Cis “Vesuvio-Pompei-Napoli” – dice il sindaco Carmine Lo Sapio – e Pompei ha guadagnato un posto di riguardo in prima fila. È un grande risultato politico, oltre che un meritato riconoscimento per la città. Un percorso atteso da anni che ci permetterà di costruire opportunità concrete volte ad arrivare, in tempi rapidi, ad un programma articolato e completo per la riqualificazione urbana e lo sviluppo turistico del territorio e delle sue eccellenze».
Al fine di favorire un confronto con le associazioni e i cittadini, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno promosso un incontro on-line con Regione Campania e Comuni.
Per la Regione Campania ha partecipato l’onorevole Mario Casillo, responsabile del “Grande Progetto Pompei”, in rappresentanza del sindaco di Pompei ha preso parte l’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Raffaella Di Martino.
«È stato un dibattito aperto e un confronto con i sindaci delle città limitrofi, rispetto alle schede progettuali da presentare» ha detto l’assessore Di Martino, che conclude: «Ognuno ha condiviso i progetti che i singoli Comuni vorranno porteranno avanti,con la promessa di una progettualità condivisa».