Controlli della Polizia a Pompei: multe per prostitute e per violazione della quarantena

POMPEI. Allarme sicurezza, ecco i primi cinque Daspo urbani a Pompei. I provvedimenti di prevenzione hanno colpito cinque “squillo”: una cittadina italiana 25enne, poi quattro stranieri, ovvero tre donne bulgare, di 35 anni, e un 45enne travestito marocchino.

L’operazione è stata condotta dai poliziotti del commissariato di via Sacra. Gli agenti, guidati dal vicequestore Antonella Palumbo, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio insieme a due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania.

Il servizio di controllo, oltre che per combattere il vecchio giro di prostituzione da anni segnalato come in forte escalation tra via Plinio e piazza Bartolo Longo, è servito a controllare il rispetto delle norme contro il diffondersi dell’epidemia da Covid.

Sono stati organizzati 6 posti di blocco, controllate 84 persone, 50 autovetture. Una donna è stata multata perché, nonostante fosse positiva al Covid, passeggiava per le strade cittadine.

Multate dalla polizia – il verbale va dai 100 ai 300 euro – anche le cinque “squillo” destinatarie, per adesso, del Dacur: il provvedimento di divieto d’accesso alle aree urbane, che rappresenta il primo passo, ma obbligato, valido per 48 ore. Qualora non fosse rispettato dalle “squillo”, la misura condurrà al vero e proprio Daspo: l’ordine di allontanamento dalla città di Pompei.

Il cosiddetto Daspo urbano fu approvato in Consiglio comunale il 12 novembre 2021, dopo l’ultima rissa tra ubriachi scoppiata nella città degli Scavi. La stretta contro la movida violenta e gli ubriaconi, attraverso l’approvazione del Daspo urbano, oltre che per le prostitute e i loro clienti, in città è stata estesa ai “chiammisti” e alle guide turistiche non autorizzate.

Nel mirino delle forze dell’ordine finiranno pure i parcheggiatori abusivi. Sono otto le aree d’intervento individuate: Parco archeologico e Santuario di Pompei entro i 300 metri del loro perimetro, piazza Falcone e Borsellino, il centro commerciale di via Macello, scuole e presidi sanitari, parchi e giardini, aree interne delle infrastrutture fisse e mobili ferroviarie di trasporto pubblico, aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e spettacoli e svincoli autostradali.

 

Salvatore Piro

Salvatore Piro

Giornalista pubblicista. Papà di Gaetanino.

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