Pompei, sosta selvaggia in via Nolana: scoppia la protesta dei residenti
POMPEI. Sosta selvaggia in via Nolana, scoppia la protesta dei residenti, che ora gridano “basta”. «Auto parcheggiate anche sul marciapiede davanti agli ingressi delle case – denunciano – è una vergogna. Eppure noi paghiamo regolarmente le tasse».
«La maggioranza dei proprietari di queste auto parcheggiate sempre in modo selvaggio – aggiungono – sono i clienti che vanno al bar per un caffè, o dal panettiere, oppure in merceria. Via Nolana è diventata ormai una “giungla”. La cosa più grave è che mancano controlli e multe».
La protesta dei residenti qui va avanti da troppo tempo. Ma sempre invano. È per questo che i cittadini starebbero pensando a una nuova forma di pressione sull’amministrazione comunale: una raccolta firme da spedire infine a Palazzo De Fusco «per chiedere l’abolizione della sosta selvaggia e più sicurezza lungo la strada».
«A via Nolana mancano anche delle adeguate strisce pedonali. Insomma – concludono diversi residenti – siamo costretti a fare lo slalom per portare a spasso i nostri piccoli bimbi con il passeggino o per fare una semplice spesa».
La protesta si aggiunge ora alla vecchia battaglia portata avanti dai titolari dei b&b. «Siamo pronti a congelare la tassa di soggiorno. Nessuno di noi verserà gli importi dovuti al Comune di Pompei fino a quando i politici decideranno di rispondere alle nostre rivendicazioni» tuona invece Maria Luisa Formisano, proprietaria del b&b “Donna Marisa” in via Nolana, 86.
L’imprenditrice è la portavoce della protesta contro il Comune portata avanti insieme ad altri 9 titolari di strutture ricettive con sede nella stessa zona. «La segnaletica, qui a Via Nolana, non esiste. Per questo motivo – confessa – già il 12 luglio 2021 denunciai tutto presso il comando dei carabinieri».
L’altro antico problema sottolineato dai titolari dei B&B è «l’intasamento delle fognature della strada». È questo un allarme palesemente collegato al presunto rischio allagamento nei sottopassi pedonali previsti dal progetto Eav da 67 milioni di euro. Il cantiere Eav, come promesso dal sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, vedrà la posa della prima pietra entro marzo 2022.