Pizza alta e pane “cafoncello”: a Pompei la proposta della “Bottega di Gragnano”
POMPEI. «Filiera corta, prodotti dop, olio extravergine prodotto esclusivamente in Italia. Il nostro marchio, a Pompei, dovrà sposarsi a una sola parola: qualità». Non ha dubbi Danilo Imbimbo, titolare, assieme ai due fratelli Antonio e Taddeo Vancore, poi con Enzo Carotenuto, della “giovane” ma già di successo “Vanacore – La bottega di Gragnano”, che ha aperto i battenti il 21 ottobre scorso in pieno centro cittadino.
Ovvero in Piazza Bartolo Longo, all’incrocio con via Lepanto, di fronte al Santuario della Vergine. La innovativa bottega dei sapori di Gragnano, aperta in città per proporre a residenti e turisti «la pizza più alta e il nostro pane: il “cafoncello”, che viene lavorato con tre diverse tipologie di semi (c’è infatti l’imbarazzo della scelta tra il miglio, il sesamo e il finocchietto, ndr)».
Poi ancora il vino, le tipiche conserve dei Monti Lattari, tra cui spicca il pomodoro doc, vero fiore all’occhiello dell’arancino rosso servito presso la Bottega Vanacore, sta già rispondendo alle attese della clientela.
«La mission imprenditoriale è qualificata. Per questo, quindi, anche rischiosa. Ci aspettavamo un riscontro più basso da parte della clientela. Al contrario, i pompeiani e i turisti hanno sposato a pieno il nostro nuovo progetto» svela ancora Danilo. Il brand ha intenzione di crescere. A breve, proverà infatti ad allargare gli orizzonti verso «altre mete turistico-ricettive della Regione Campania».
Dove, c’è però da scommetterci, ai clienti, oltre alla pizza “con pomodoro doc e provola rigorosamente di Agerola” verrà proposto il classico panuozzo di Gragnano. «Ne abbiamo per tutti i gusti – così rimarcano dalla proprietà – a partire dal classico panuozzo, farcito con provola e pancetta croccante, passando per la variante con salsiccia, provola e patate».
Le patate, appunto. Sono elemento imprescindibile nei fritti “rigorosamente artigianali” che «i nostri clienti potranno gustare di fronte al Santuario di Pompei». I fritti, a partire dai classici crocché, da Vanacore hanno un altro gusto. «I nostri crocchè – prosegue Imbimbo – vengono prodotti solo con patate fresche nonché schiacciate. Ripeto – prosegue – abbiamo puntato esclusivamente sulla qualità dei prodotti e sulla filiera corta. Da noi, i surgelati non esistono».
Il prossimo obiettivo della proprietà, che al momento ha assunto 5 dipendenti per laboratorio interno e servizio al banco, è quello di migliorare sempre di più il servizio e la tempistica, puntando quindi anche sul delivery.
«Il delivery ha senso solamente se il cliente attende la consegna a casa entro un range temporale ristretto tra i 5 e i 7 minuti – conclude Danilo Imbimbo – altrimenti è meglio non sperimentarlo». Nel frattempo, non appena saranno terminati i lavori di restyling tuttora in corso lungo via Lepanto, a Pompei, la bottega disporrà di confortevoli dehors all’aperto, da circa 20 posti, per consentire la consumazione sul posto alla clientela.
Vanacore
Pompei – Via Piave 2
Tel. 0818431546