Una Casa al Giorno: alla scoperta delle domus di Pompei non aperte al pubblico

POMPEI. Si chiama “Una Casa al giorno” ed è il nuovo progetto di “fruizione dinamica” ideato dal Parco archeologico di Pompei per permettere la visita anche di quelle domus che di solito, per vari motivi, non sono aperte al pubblico. Così fino al 31 marzo 2022 (e poi secondo un programma periodico) ogni giorno della settimana sarà possibile vedere, in via straordinaria e accompagnati dal personale del Parco, una casa di Pompei non visitabile.

Il calendario di aperture straordinarie è iniziato il 14 febbraio 2022, giorno di San Valentino, con la Casa dell’Ara Massima. La scelta non è stata casuale, perché la domus richiama in più modi il tema dell’amore. Si va dall’affresco di Narciso perso nella sua immagine alla raffigurazione della dea della luna Selene, innamorata del giovane pastore Endimione, eternamente addormentato per l’intervento di Zeus, cosicché Selene lo possa contemplare tutte le notti.

Tra le abitazioni che si potranno visitare nell’ambito di “Una Casa al giorno” ci sono quelle chiuse da molto tempo, come la casa di Sulpicius Rufus, meglio nota come la Casa del Porcellino, o la Casa degli Archi, dove sono in corso nuovi scavi, promossi dall’università di Bologna su concessione del Parco archeologico.

Ci sono poi la Casa della Fontana Piccola, con la  preziosa fontana rivestita di mosaici colorati e conchiglie e ornata da statue bronzee; la Casa dell’Adone Ferito, con il  grande quadro dipinto nel giardino di Adone morente ed Afrodite. E poi la Casa dell’Ancora, con il caratteristico giardino sottoposto e la Casa dell’Orso Ferito, che deve il suo nome al bel mosaico con un orso ferito posto all’ingresso.

Le case saranno aperte dalle ore 14 alle 16,20 (ultimo ingresso ore 16) ognuna in uno giorno prestabilito della settimana. Il lunedì si potrà visitare la Casa dell’Ara Massima, il martedì la Casa dell’Ancora, il mercoledì la Casa dell’Adone Ferito. Il giovedì, invece, la Casa della Fontana Piccola, il venerdì la Casa del Porcellino, il sabato la Casa degli Archi e la domenica la Casa dell’Orso ferito.

Non è necessaria la prenotazione, ma sarà effettuato contingentamento agli ingressi in caso di sovraffollamento. Il personale di accoglienza del Parco sarà disponibile per fornire le principali informazioni ai visitatori. Per una visita completa all’area archeologica, invece, è possibile richiedere il servizio visite guidate presso la postazione agli ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra, con le guide abilitate.

Il progetto “Una Casa al giorno” si rivolge a tutti i visitatori, ma soprattutto agli appassionati che trascorrono un’intera giornata negli Scavi e ai possessori della My Pompeii Card, a cui si offre un’occasione per tornare nel sito.

Il pubblico potrà accedere ad ambienti riservati agli addetti ai lavori e rendersi conto anche delle continue necessità di intervento che ciclicamente richiedono le strutture archeologiche. In sostanza si potrà osservare il “dietro le quinte” di tante case del sito archeologico di Pompei che non rientrano nei percorsi regolarmente aperti al pubblico per i più svariati motivi.

Alcune perché sono in corso lavori di manutenzione e restauro, altre perché spazi angusti o decori delicati non permettono un’apertura permanente. Per questo il Parco archeologico ha ideato il progetto di “fruizione dinamica” battezzato “Una Casa al giorno”.

«Ai percorsi consueti – spiega il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – aggiungiamo una serie di monumenti aperti a turnazione, un po’ come se fossimo un teatro che presenta un programma per la stagione. Ciò consentirà al pubblico di farsi anche un’idea della complessità del lavoro che si svolge quotidianamente in un grande sito archeologico, dalla manutenzione alla ricerca, e che normalmente rimane invisibile ai visitatori».

Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *