Ristorante Anfiteatro a Pompei: “un’arena” di sapori, tra pizza e cucina campana tradizionale

POMPEI. C’è “un’arena” di sapori nell’Anfiteatro. E quando la voglia di qualcosa di buono all’improvviso ci “assale”, qui si hanno a disposizione, come dei gladiatori, tutte le “armi” giuste per affrontarla e cioè la cucina tradizionale campana, la pizza, le carni e i dolci.

Ovviamente non stiamo parlando dell’antica arena pompeiana, sorta nel 70 a.C. e simbolo dell’area archeologica più famosa al mondo. Ci riferiamo, piuttosto, al ristorante “Anfiteatro” di via Plinio a Pompei (a due passi dagli Scavi), che dallo scorso luglio si è rilanciato nel panorama gastronomico, forte di una nuova gestione e, soprattutto, di una rinnovata proposta culinaria, ampia e tutta da scoprire.

Ai posti di comando troviamo due vecchie conoscenze. Ai fornelli c’è lo chef Pasquale Auricchio, volto noto della ristorazione che si è fatto apprezzare per la lunga esperienza al The British Pub. Davanti al forno troviamo, invece, il maestro pizzaiolo Pasquale Rosa, veterano della pizza che riesce sempre a rinnovarsi grazie al sapiente utilizzo dei prodotti campani.

Vediamo le principali novità del ristorante Anfiteatro, che resta aperto tutti i giorni sia a pranzo che a cena (chiuso il mercoledì). Il nuovo corso dell’offerta gastronomica si concretizza in una cucina locale e popolare, leggermente rivisitata, con piatti che talvolta uniscono mare e terra e a cui lo chef dà quel tocco di originalità attraverso le spezie mediterranee. È una proposta leggermente differente da quella diffusa sul territorio e molto aderente alla tradizione regionale.

Tra gli esempi troviamo la pasta mista con ceci, vongole e finocchietto selvatico; il ragù con polpette, braciole e tracchie; la Genovese di mare con – a scelta – polipo, tonno o baccalà; e poi un “must” come la Genovese classica con manzo, arricchite con brodo di spezie. C’è poi un’ampia scelta di pesce e carne (tra cui Chianina Igp e Frisona Alpina) alla griglia e in padella.

La pizza servita, invece, è con 48 ore di lievitazione e idratazione al 70%, usa farina Petra e prodotti Dop. Anche su questo versante non mancano interessanti novità come la Zuccosa (vellutata di zucca, salsiccia di maialino, provola di Agerola, salsa di papaccelle e olio evo); come la 4 Formaggi rivisitata con pomodorini gialli, gorgonzola, fior di latte di Agerola e vortice di provolone del Monaco;  o come la “don Franco”: crema di Parmigiano Dop, salsa di noci di Sorrento, fior di latte di Agerola, pancetta paesana, pomodorini semi-dry e olio extravergine d’oliva.

Infine la cantina, che propone vini nazionali con prevalenza delle etichette campane. Il locale, anch’esso rinnovato, dispone di un’ampia sala interna climatizzata, di un confortevole giardino ed è adatto per cerimonie ed eventi. Ma non ai combattimenti, anche se si chiama “Anfiteatro”! Info: Ristorante Anfiteatro – Pompei, Via Plinio 9 – Tel. 0818506042.

 

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Marco Pirollo

Marco Pirollo

Giornalista, nel 2010 fonda e tuttora dirige Made in Pompei, rivista di cronaca locale e promozione territoriale.

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