Casa di riposo “Borrelli”: il Club Lions di Pompei ricorda Antonella Serafino
POMPEI. Il Lions Club di Pompei ha inteso ricordare la figura di Antonella Serafino che, tra gli anni ’70 del secolo scorso e i primi anni Duemila, si è resa protagonista della gestione della casa di riposo “Carmine Borrelli” di via Lepanto.
Per questo il club presieduto da Pasquale Di Paolo questa mattina ha scoperto una stele in memoria della Serafino, che gestì la struttura secondo il vero spirito testamentario di Concetta D’Arienzo, improntato alla cura degli anziani poveri di Pompei.
“Donna intelligente, solida e preparata – si legge in epigrafe – la cui presenza in vita non passò mai inosservata. Un lavoro, il suo, silenzioso e vissuto nell’ombra, ma di grande valenza religiosa e civile, che ha dato alla nostra Pompei una vera fisionomia di comunità. Con garbo e discrezione, il suo impegno fu rivolto ai più bisognosi di aiuto. Il Lions Club – si conclude il testo – la ricorda alla città con rispetto e riconoscenza”.
«La casa di riposo – ha invece detto il sindaco Carmine lo Sapio presente alla cerimonia – ritornerà ad ospitare gli anziani poveri di Pompei. Ringrazio a nome mio e di tutti i cittadini per il riconoscimento che i Lions hanno voluto fare a questa grande donna, che ha dato tanto per gli anziani e lo ha fatto in silenzio, lontano dai riflettori, senza mai vantarsi».
Il primo cittadino poi si sofferma sulla figura di Antonella Serafino. «Il periodo in cui la nobil donna Serafino si è occupata, spontaneamente e con generosità, della casa di riposo, è stato l’unico della storia in cui l’ospizio ha vissuto come da disposizioni testamentari: una casa di riposo per i poveri di Pompei. Ed anche l’unico periodo in cui il comune non ci ha rimesso nulla. Seguiremo l’esempio di ciò che la signora Serafino ha fatto, rispettando la sua volontà».
L’attuale edifico della casa di riposo, chiuso dal 2018 perché inagibile, sarà presto assoggettato a lavori di abbattimento e ricostruzione, con l’obiettivo di tornare ad ospitare gli anziani. «Questa lapide – ha perciò ricordato il sindaco – molto presto sarà custodita per consentire l’avvio dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dello stabile, opera finanziata dall’Eav, per poi collocarla nuovamente all’ingresso della nuova casa di riposo».
Infine il sindaco ha rassicurato sul fatto che la struttura geriatrica tornerà ad ospitare gli anziani poveri. «Questo – ha concluso il suo intervento Lo Sapio – è il nostro obiettivo: la riconoscenza per la signora Antonella Serafino creando i presupposti per riaprire la casa di riposo ed ospitare solo gli anziani che non possono permettersi di pagare la retta mensile».
