Lavori “lumaca” a via Lepanto, primo tratto pronto solo a maggio: summit Comune-Confcommercio
POMPEI. Lavori “lumaca” a via Lepanto, il primo tratto pedonalizzato per lo shopping sarà pronto solo a maggio. Si profila anche una Pasqua “amara”- dopo un “povero” Natale – per gli incassi delle imprese già costrette a combattere contro la scia della crisi dei consumi dovuta al Covid.
Sarà una Pasqua “sfortunata” anche per gli automobilisti, dato che il comandante della Municipale, Gaetano Petrocelli, ha appena firmato l’ennesima ordinanza restrittiva per il traffico: il tratto compreso tra vico Pretura e traversa Carlo Alberto sarà chiuso almeno fino al 10 aprile 2022.
Per i disagi in città, sono sempre più preoccupati i proprietari di bar, locali e negozi di abbigliamento. Il malcontento per i lavori lumaca, insomma, aumenta ogni giorno che passa.
È per questo che una delegazione dell’Ascom-Confcommercio di Pompei – con a capo il presidente Luigi Longobardi – due giorni fa ha incontrato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Raffaella Di Martino, e il delegato alle Attività produttive per Pompei, Michele Troianiello.
«Entrambi mi hanno confermato che l’ultimazione dei lavori per il primo tratto di via Lepanto (compreso tra piazza Bartolo Longo e l’ingresso della caserma dei Carabinieri, nda) avverrà a fine maggio» dichiara oggi il presidente di Confcommercio, che dunque, per alleviare i disagi delle imprese, ha chiesto dei correttivi all’amministrazione comunale.
«Abbiamo richiesto di dare priorità alla costruzione della strada che collegherà via Lepanto a via Nolana per decongestionare il centro cittadino dal traffico derivante dalle macchine che da Scafati devono raggiungere i paesi vesuviani». Quest’ultimo desiderata targato Ascom è palesemente funzionale alla vicinissima partenza dell’altrettanto “chiacchierato” cantiere Eav, da 67 milioni di euro, che partendo dall’ex ospizio Borrelli, al confine con Scafati, porterà alla costruzione di 4 sottopassi nella città di Pompei.
I lavori Eav – all’esterno del vecchio ospizio che prima ospitava 32 nonnini ma ora è deserto, a causa del noto sgombero forzoso del 2019 – partiranno «entro marzo 2022» così come già detto dal sindaco Carmine Lo Sapio.
«Dato che si tratta di un progetto collegato alle ferrovie Eav – così ancora il presidente della locale Confcommercio – abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di spostare lo “scambio” dei treni dalla stazione di Pompei a quella di Scafati, che è dotata pure di cavalcavia».
Secondo Longobardi, la modifica dell’interscambio ferroviario «riduce sensibilmente i tempi di chiusura del passaggio a livello in via Nolana, favorendo il flusso delle auto e riducendo le code e le file sistematiche».
Si vedrà. Nel frattempo, i lavori procedono a rilento e alimentano le proteste dei residenti e della maggioranza degli imprenditori. Il maxi-appalto da 3,8 milioni di euro per via Lepanto – con lavori più volte bloccati e ripresi solo a febbraio scorso, grazie alla decisiva quanto “sofferta” autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Soprintendenza – va avanti infatti a singhiozzo dal 28 dicembre 2020: giorno in cui fu il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, a sponsorizzare di persona l’avvio del ricco cantiere.