“La Pace siamo noi”: tutte le iniziative del Secondo circolo di Pompei per dire No alla guerra

POMPEI. La scuola, che ha sempre posto l’attenzione su problematiche sociali di grande importanza come la tolleranza, l’accoglienza, l’educazione ai valori universali della pace e della solidarietà, non può essere insensibile alle drammatiche vicende di cronaca che arrivano dall’Ucraina.

Per questo, gli insegnanti del Secondo Circolo didattico di Pompei “Celentano”, guidato dalla dirigente scolastica, Anna Maria Cioffi, hanno pensato di coinvolgere tutti gli alunni in un percorso di educazione alla Pace.

Un obiettivo raggiunto attraverso la condivisione di canti, poesie e filastrocche animate, la realizzazione di cartelloni e striscioni, la rappresentazione di brevi coreografie e flash mob sul valore della pace, che, come hanno compreso bene tutti i bambini, è il bene più prezioso per l’umanità e si costruisce giorno per giorno.

Al plesso del quartiere di Mariconda, i bambini della scuola dell’infanzia, attraverso la storia di “Gnomo Rametto”, hanno conosciuto il significato di ogni colore della bandiera della Pace. Bandiera che, alla fine, hanno riprodotto su un telo con l’impronta delle proprie manine, unite dallo slogan “I bambini della Terra dicono No alla guerra”.

Gli studenti della scuola primaria hanno disegnato, nel cortile antistante l’ingresso della scuola, il simbolo della pace con gessetti colorati e, dopo la recita di una breve poesia e la presentazione di disegni e di canti sulla pace, hanno concluso la manifestazione con un unico, corale abbraccio simbolico.

La scuola dell’infanzia del plesso di Via Nolana (momentaneamente allocato nell’istituto “Sacro Cuore”, grazie alla disponibilità del Santuario) ha svolto una significativa iniziativa in sinergia con il Primo circolo e l’istituto comprensivo “Maiuri”.

I piccoli alunni hanno dipinto un grande striscione con i colori e il simbolo della pace, sul quale hanno apposto fiori e cuori di cartoncino creati da loro stessi. Nel cortile della parrocchia, concesso dal parroco, don Antonio Protano, che ha partecipato alla manifestazione, i bambini hanno eseguito canti sulla pace e lanciato in aria palloncini colorati.

Importante la presenza delle dirigenti scolastiche, Carmen Guarracino, Maria Rosaria Marulo e Anna Maria Cioffi, che, assieme al parroco, hanno apposto sullo striscione colombe di cartoncino, simbolo di pace.

Al plesso di Messigno, gli alunni della scuola dell’infanzia hanno realizzato un cartellone con l’arcobaleno della pace, un grande girotondo di bambini di varie parti del mondo, il simbolo della pace, la bandiere di Russia e Ucraina, le colombe e la scritta pace, in italiano e in cirillico. Hanno, poi, eseguito una breve coreografia con palloncini dei colori dell’arcobaleno, al suono di una canzone sulla pace.

Al plesso di Tre Ponti, gli alunni di scuola dell’infanzia e della primaria hanno realizzato cartelloni sulla pace e magliette con il simbolo della pace. Raccolti in cortile, hanno gridato il proprio “No” alla guerra.

Un grido di speranza, un appello per un mondo senza guerra, per un mondo migliore. Si sono, poi, messi in cerchio per creare il simbolo della pace, cantando alcune canzoni.

Gli alunni di primaria e infanzia del Plesso Fontanelle, con la voglia di essere cittadini attivi e consapevoli, hanno voluto esprimere solidarietà al popolo ucraino partecipando con emozione e speranza alla manifestazione per la pace.

Si sono impegnati in disegni, cartelloni, canti,riflessioni e hanno simbolicamente messo i loro messaggi in valigia e “imbarcati” sull’aereo della pace per far arrivare in tutto il mondo il grido: “La guerra non ci piace, nel mondo intero ci sia pace!”.

Anche alunni, insegnanti e personale Ata del plesso Messigno Primaria hanno gridato il proprio “Sì” alla pace, attraverso filastrocche, poesie, canzoni, disegni, cartelloni e striscioni. Tutti hanno indossato sulla propria maglietta un badge con simboli della pace. Alcuni alunni hanno formato la scritta “La Pace”, realizzata con i colori dell’arcobaleno e accompagnata da voci narranti inneggianti alla pace.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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