Istituito a Pompei lo sportello di Segretariato sociale
POMPEI. È stato istituito a Pompei il servizio di “segretariato sociale”. «Lo sportello – afferma l’assessore alle Politiche sociali Vincenzo Mazzetti – è uno strumento gratuito nato per fornire sostegno alle famiglie in difficoltà. Siamo i primi in tutto l’Ambito ad attivare questa nuova metodologia di ascolto e supporto al cittadino».
Il Segretariato Sociale risponde alla fondamentale esigenza del cittadino di disporre di informazioni complete relativamente all’offerta, alle modalità d’utilizzo dei servizi e delle risorse territoriali, siano esse espressione di reti istituzionali, sociali o naturali, comunali o dell’Ambito sociale di appartenenza.
Il servizio è una vera e propria forma di azione istituzionale, correlata al riconoscimento del ruolo cruciale che l’informazione assume nei processi volti a garantire i diritti di cittadinanza: una cittadinanza sostanziale, non derivata solo dall’essere “appartenente”, bensì “partecipante”.
Svolge le funzioni di accoglienza ed analisi della domanda del cittadino/utente e decodifica del bisogno sociale; offre informazioni sull’offerta dei servizi e sulle procedure di accesso.
Altri compiti sono l’orientamento e accompagnamento all’utilizzo dei servizi e delle risorse territoriali; la segnalazione e trasmissione delle richieste ai servizi competenti e invio ai servizi sociali per la presa in carico; il monitoraggio sociale in collaborazione con i servizi e con le forze sociali del territorio.
Quattro le figure che lo compongono e che (secondo un calendario prestabilito) ricevono il pubblico dal lunedì al venerdì presso gli uffici dei Servizi sociali in piazza Schettini. Si tratta di due psicologhe, una educatrice professionale e una operatrice sociale.
«Il segretariato sociale – aggiunge l’assessore Mazzetti – è la prima porta di accesso alla rete dei servizi presenti sul territorio. Assicura competenza nell’ascolto e nella valutazione dei bisogni per segnalare situazioni complesse ai servizi competenti».
«Spesso – conclude – è un mero e semplice spazio di ascolto in cui i cittadini possono scambiare emozioni e sentirsi accolti ed ascoltati. È un servizio pubblico, aperto a tutti, che offre informazioni, orienta la domanda di servizi e prestazioni».