Pompei, pezzi del motore di un’auto abbandonati sul marciapiede
POMPEI. I nemici dell’ambiente che tormentano il territorio non concedono una tregua nemmeno durante le festività pasquali. E nel giorno del lunedì in Albis così si presentava l’incrocio tra via Casone e via Fontanelle, nella periferia sud. Sul marciapiede giacciono quelli sembrano pezzi del motore di un’auto, probabilmente scarti di interventi di riparazione.
Accanto, a fargli compagnia, altri due grossi sacchi neri dal contenuto ignoto. Ma sicuramente ripieni di rifiuti smaltiti non correttamente. Il tutto, abbandonato in bella vista sul marciapiede, in modo tale da impedire anche il transito dei pedoni.
Si tratta soltanto dell’ultima segnalazione, in ordine di tempo, di sversamento illecito di rifiuti sul territorio comunale. Una vera e propria “piaga” per Pompei che non risparmia nessuna zona. Dalla periferia nord a quella sud, passando per il centro storico la storia è sempre la stessa.
Scarti di lavorazioni, pezzi di ricambio di auto, rifiuti pericolosi, mobili e qualche volta anche elettrodomestici vengono abbandonati sul ciglio della strada, anziché essere smaltiti come prevede la legge.
Diversi gli episodi registrati in poche settimane. Ad inizio aprile, ignoti hanno abbandonato sacchi neri pieni di rifiuti sulla centralissima via Mazzini. Pochi giorni prima era stata segnalata la presenza di amianto in via Masseria Curato.
Mentre in precedenza la richiesta di prelievo di pochi mobili si aveva trasformato il marciapiede in una discarica a cielo aperto. Tutti atti irresponsabili che vanificano gli sforzi dell’amministrazione comunale di Pompei di migliorare i risultati della raccolta differenziata.