A piedi per 90 chilometri: sono tornati a Pompei i pellegrini di Pignataro Maggiore – VIDEO
POMPEI. Dopo due anni di assenza, a causa della pandemia, sono tornati a Pompei i pellegrini di Pignataro Maggiore (Caserta). I fedeli, che commuovono il mondo con la loro devozione, hanno di nuovo percorso a piedi i 90 chilometri che li separano dalla basilica mariana.
Giunti in Santuario intorno alle 12, hanno percorso in ginocchio gli ultimi metri che li hanno portati davanti alla Sacra Icona della Madonna del Rosario. Come di consueto parteciperanno con devozione alla Supplica dell’8 maggio.
Il Pellegrinaggio a Pompei da Pignataro Maggiore è giunto quest’anno alla 75esima edizione. L’ultima risaliva al 2019, poi il lungo stop dovuto alla crisi sanitaria. Nel 2022 si è rinnovata questa manifestazione di fede popolare che ha una storia molto particolare.
È un pellegrinaggio che si ripete dal 1945 per adempiere un voto. L’Italia era coinvolta nell’immane tragedia della Seconda Guerra Mondiale ed anche gli uomini di Pignataro furono chiamati a combattere.
A chi affidarsi se non a Maria, “onnipotente per grazia”? I pignataresi le promisero che, se fossero tornati a casa sani e salvi, ogni anno sarebbero arrivati a piedi a Pompei. La Vergine accolse la loro preghiera. E così ogni anno i fedeli pignataresi giungono nella città mariana alla vigilia della Supplica dell’8 maggio.
L’ultima parte del tragitto, la lunga navata centrale del Santuario, i pellegrini di Pignataro la percorrono in ginocchio, cantando “Evviva Maria, evviva Gesù!”. Qui, dopo una lunga veglia di preghiera, recitano la Supplica con la certezza che la Madonna ascolterà ed esaudirà le loro preghiere. Fonte video: don Ivan Licinio (Santuario di Pompei).