Pompei saluta il piccolo Flavio. L’omelia del Vescovo: «Non perdiamo la speranza»
POMPEI. La città ha porto oggi l’ultimo saluto a Flavio, il ragazzino di 12 anni che ha perso la vita sabato scorso in un parco acquatico di Battipaglia. I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Ss. Salvatore. Tantissime le persone presenti, che in questi giorni di dolore si sono strette intorno alla famiglia della giovanissima vittima.
Toccanti le parole dell’omelia, pronunciate dall’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo. Flavio, ha detto il prelato, «che aveva tutta la vita davanti, ci ricorda che la vita va spesa bene. Il suo ricordo aiuti tanti giovani a fare della propria vita un capolavoro!».
«Mi unisco al vostro immenso dolore per la perdita prematura e improvvisa del piccolo Flavio» ha detto il Vescovo rivolgendosi ai genitori Gerarda ed Ernesto ed ai fratelli Francesco e Rosa.
«Nessuna parola – ha aggiunto – potrà confortare il vostro dolore. Con voi, anche noi facciamo fatica, restiamo attoniti, sgomenti, siamo smarriti. La morte di Flavio è amara. Mille pensieri affollano il nostro cuore. Un ragazzo che muore porta via anche una po’ della nostra speranza, è come una luce che si spegne e rende più incerto il nostro cammino. Non dobbiamo, però, perdere la speranza, ma renderla più forte. La fede ci dice che Dio ci sta parlando attraverso questo evento doloroso e drammatico».
«E solo la Parola di Dio è capace di sfidare il buio, il freddo di questa tragedia. Gesù, che ha detto: “Io sono la Risurrezione e la Vita”, vi dia la forza di accettare questa immane prova. E la sua Mamma, che ha provato il vostro stesso dolore, sia per voi modello e conforto!» ha poi detto mons. Caputo.
«Un figlio di Pompei – ha concluso l’omelia mons. Caputo – e ancora di più un bambino come Flavio, una volta salito al cielo, non ha difficoltà a trovare la strada del Paradiso: sarà, infatti, preso per mano dalla Beata Vergine del Rosario e accompagnato al Trono dell’Altissimo. Il manto di Maria consoli i genitori, i fratelli, i suoi cari e accolga e protegga l’anima benedetta del piccolo Flavio».