Piscina, solarium e food: Wolf Garden, un’oasi di pace nel cuore di Pompei
POMPEI. «Chi viene a trovarci ha la sensazione di non essere più a Pompei». Così Domenico Tufano commenta la suggestiva atmosfera di pace e relax che si respira al Wolf Garden, il giardino di 2.000 metri quadri che, da quest’estate, ospita anche una piscina con solarium.
«Il giardino è aperto da tre anni – ha spiegato il giovane imprenditore – ma prima ci limitavamo all’attività di bar la sera». Ora, invece, lo spazio è accessibile dalle 9 alle 18 ed è possibile sfruttarlo per sfuggire al caos degli impegni quotidiani godendosi una giornata di assoluta tranquillità.
Solo 25 i lettini disponibili proprio perché l’obiettivo era quello di ricreare una vera e propria oasi di pace nel cuore della città mariana. Bastano 15 euro per entrare in un altro mondo, una piscina immersa nel verde, dove a pranzo è possibile anche godersi un buon primo piatto o un panino. L’area food offre anche tagliate di frutta. Di sera, invece, il Wolf Garden si trasforma e la location ospita feste ed eventi privati.
In realtà lo spazio verde che il 22enne ha aperto al pubblico tre anni fa, nasce con un obiettivo ben preciso e molto più nobile: diventare un luogo di aggregazione per i ragazzi di Pompei, offrirgli un’alternativa alla strada, un posto dove ritrovarsi, studiare insieme, chiacchierare, confrontarsi e molto altro. Il Wolf Garden è infatti la sede dell’associazione culturale “Napoli Ieri e Oggi”, che utilizza quell’ampio spazio per i vecchi soci ma anche per incentivare nuovi tesseramenti.
«Io stesso mi ritrovo spesso qui insieme ai miei amici» ha detto ancora Tufano, spiegando di aver creato qualcosa di cui lui per primo come giovane cittadino pompeiano sentiva il bisogno. «Un luogo così non c’era a Pompei – ha precisato – e io che ho 22 anni e amo riunirmi con altri ragazzi della mia età ho voluto creare uno spazio su misura per i giovani».
In realtà però il Wolf Garden si apre a un’ampia gamma di visitatori: non solo i ragazzi che lo scelgono per rilassarsi, divertirsi e stare insieme, ma anche intere famiglie del territorio – e non solo – che cercano un luogo tranquillo lontano dal caos cittadino.
La piscina inoltre attira anche i turisti, che possono scoprire al Wolf Garden una Pompei completamente diversa da quella a cui sono abituati. Ma perché Wolf Garden? Abbiamo chiesto anche questo al 22enne pompeiano che ha avuto l’idea della piscina con solarium. «Il mio soprannome è “lupacchiotto” – ha raccontato – così lo abbiamo ripreso nel nome del giardino».
Una scelta che contribuisce a testimoniare come, più che un luogo fisico, il Wolf Garden rappresenti un concetto, una volontà di socialità e aggregazione, un modo di stare insieme che qualcuno pensa i giovani non conoscano più, troppo impegnati a tenere lo sguardo sui display dei loro cellulari. E invece, qualche volta, basterebbe dar loro un luogo dove valga la pena posare gli smartphone. Il Wolf Garden potrebbe essere proprio quel luogo lì.