Napoli, è subito poker nell’esordio al “Maradona”: 4-0 al Monza

NAPOLI. Con due gol per tempo il Napoli cala il poker (4-0) nell’esordio casalingo al “Maradona” contro la neopromossa Monza. Kvaratskhelia e Osimhen vanno a segno nel primo tempo, nella ripresa la doppietta del georgiano e il primo gol di Kim Min Jae in maglia azzurra gli uomini di Spalletti non lasciano scampo ai brianzoli.

Il tecnico partenopeo schiera il 4-3-3: tra i pali c’è Meret, la linea difensiva è composta da Di Lorenzo, Rrahmani e Kim; in mediana ci sono Anguissa e Zielinski con Lobotka al centro. In attacco i temibili tre: Lozano a destra, Kvara a sinistra e Osimhen al centro.

Sin dai primi minuti di capisce che in campo c’è troppo Napoli per questo Monza. Gli azzurri creano occasioni da gol a raffica mentre gli ospiti trovano difficoltà anche solo a superare la metà campo.

Il Napoli punta all’effetto-sorpresa e nel primo quarto d’ora trova ben quattro palle-gol. Lozano dopo due minuti controlla bene un cross e calcia in porta, ma la mira è alta. Al 6’ è Kim a svettare su un corner, ma non inquadra la porta.

All’11’ è Carboni a murare una conclusione di Anguissa servito da Kvara, mentre al 14’ è Di Gregorio a compiere un autentico miracolo su un colpo di testa insidioso di Osimhen.

Il Napoli alleggerisce un po’ la pressione nella parte centrale del primo tempo e il Monza si vede solo al 31’ con un tiro di Sensi che non crea alcun affanno gli azzurri, che rimangono padroni del campo.

Si sente nell’aria che il gol potrebbe arrivare da un momento all’altro e così succede al 35’. È proprio Kvara a inventarsi una parabola incredibile che “bacia il palo” e termina alle spalle di Di Gregorio per l’1-0 sacrosanto del Napoli.

Nel primo minuto di recupero del primo tempo arriva anche il raddoppio di Osimhen: il nigeriano, servito in area da Anguissa, fa 2-0 con un diagonale preciso e potente. Si va al riposo con il doppio vantaggio azzurro.

Nella ripresa il Monza perde subito Ranocchia per infortunio, al suo posto Antov. I padroni di casa si riversano ancora in attacco e potrebbero arrotondare subito ancora con i soliti due, Kvara (52’) e Osimhen (55’).

Ma il tris è questione di minuti. Al 62’ è ancora il georgiano a dare spettacolo: servito da Lobotka, con un’azione personale in area salta due difensori e con il sinistro mette ancora il pallone nella porta del Monza (3-0).

Dopo un’ora di gioco la partita è praticamente chiusa. Il Napoli potrebbe andare in gol ancora con Osimhen (colpo di testa alto al 64’). Gli ospiti riescono a rendersi pericolosi al 69’ e trovano anche la rete con l’ex di turno, Petagna, ma su segnalazione del Var l’arbitro annulla il gol per una spinta dell’attaccante.

Biancorossi ancora pericolosi all’86’ con Gytkjaer (subentrato a Petagna) ma Meret si fa trovare pronto e neutralizza la minaccia con un intervento provvidenziale. Nel finale c’è anche spazio per il poker del Napoli firmato da Kim: il gigante coreano su un corner battuto da Zielinski salta più in alto di tutti e si presenta così ai suoi tifosi nella sua prima partita a Napoli (4-0).

Il Napoli archivia con un largo successo l’esordio casalingo in questa stagione e viaggia a punteggio pieno in classifica con ben nove gol segnati nelle prime due partite di Serie A. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Facebook.

NAPOLI-MONZA 4-0 (2-0)
RETI: 35′ Kvaratskhelia (N), 47′ Osimhen (N), 62′ Kvaratskhelia (N), 90’+3’ Kim (N).

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; (25′ st Olivera) Anguissa, Lobotka (33′ st Politano), Zielinski; Lozano (33′ st Zerbin), Osimhen, Kvaratskhelia (25′ st Elmas). A disposizione: Marfella, Sirigu, Jesus, Simeone, Ounas, Ostigard, Zanoli, Raspadori, Ndombele. All.: Spalletti.
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, A.Ranocchia (4′ st Antov), Carboni; Birindelli (38′ st Colpani), F. Ranocchia (13′ st Valoti), Barberis, Sensi, D’Alessandro (1′ st Molina); Caprari, Petagna (38′ st Gytkjaer). A disposizione: Cragno, Sorrentino, Caldirola, Machin, Pessina, Marrone, Bondo, Vignato, Ciurria. All.: Stroppa.
ARBITRO: Fourneau di Roma.
NOTE: Ammoniti: Mario Rui, Di Lorenzo (N); Caprari (M). Recupero: 3′ pt, 6′ st.