Napoli, il turnover non premia: con il Lecce è solo 1-1

NAPOLI. Il turnover spinto e il cambio di modulo (almeno iniziale) non producono gli effetti sperati per il Napoli che al “Maradona” non va oltre un deludente pareggio (1-1) contro il Lecce di Baroni.

Azzurri in vantaggio con Elmas al 27’, i giallorossi riportano il match in equilibrio dopo soli quattro minuti con Colombo, che sullo 0-0 si era fatto parare un penalty da Meret.

Come detto Spalletti vara un Napoli inedito, anche in vista degli impegnativi confronti con Lazio (sabato sera all’Olimpico) e Liverpool in Champions League (mercoledì prossimo, ancora a Fuorigrotta).

Sei i nuovi innesti rispetto alla formazione-tipo, con Raspadori, Ndombele, Ostigard, Politano, Olivera e Elmas che partono dal primo minuto nel Napoli schierato con il 4-2-3-1.

Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Ndombele, Politano; Elmas, Osimhen, Raspadori è l’undici schierato inizialmente da Spalletti. Gli azzurri fanno molto possesso palla, ma il Lecce si difende con ordine e la manovra del Napoli, che già pare senza molta brillantezza, stenta a decollare.

Dopo una conclusione per parte, di Colombo e di Politano, la partita si scalda al 23’. L’arbitro assegna un rigore agli ospiti per un fallo di Ndombele su Di Francesco. Sul dischetto va proprio Colombo che realizza spiazzando Meret.

Il direttore di gara però fa ripetere il penalty perché non aveva ancora fischiato ma questa volta l’attaccante giallorosso cambia angolo, Meret no e neutralizza il tiro dagli undici metri.

Poco dopo è il Napoli a passare vantaggio (27’): Politano pesca Elmas all’interno dell’area ed il tiro del macedone si insacca preciso all’angolino basso di destra alle spalle di Falcone (1-0).

La gioia dei tifosi azzurri, però, dura poco: quattro minuti dopo il Lecce rimette in equilibrio la gara proprio grazie a Colombo, che dai trenta metri indovina un tiro potente diretto all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Meret (1-1).

Il Napoli non è convinto nella reazione e l’unica conclusione da registrare è di Anguissa al 39’: bassa e centrale, Falcone blocca senza problemi.

Nella ripresa Spalletti prova a correre subito ai ripari. Dal primo minuto dentro Lobotka e Zielinski per Ndombele e Raspadori: si torna al 4-3-3. Ma tutto ciò che arriva è un tiro di Elmas che Falcone salva in corner (49’). Stessa sorte per una conclusione di Zielisnki un minuto dopo.

Il Napoli schiaccia gli avversari nella propria metà campo, ma non riesce a trovare il varco giusto. Spalletti si gioca anche le carte Kvaratskhelia (57’), Lozano (81’) e Simeone (85’) ma oltre un tiro pericoloso di Politano al 71’ c’è poco da registrare. Il match si conclude sul punteggio di 1 a 1. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Fb

NAPOLI-LECCE 1-1 (1-1)
RETI: 27′ pt Elmas (N), 31′ pt Colombo (L)

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa (40′ st Simeone), Ndombele (1′ st Lobotka), Politano (26′ st Lozano); Elmas (11′ st Kvaratskhelia), Osimhen, Raspadori (1′ st Zielinski). A disposizione: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Rrahmani, Zanoli, Gaetano, Lobotka, Zerbin, Zielinski, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Tuia, Pezzella; Helgason (1′ st Gonzalez), Hjulmand, Askidsen (17′ st Blin); Banda (30′ st Listkowski), Colombo (25′ st Ceesay), Di Francesco (17′ st Strefezza). A disposizione: Samooja, Bleve, Bistrovic, Blin, Ceesay, Frabotta, Gallo, Gonzalez, Rodriguez, Strefezza, Umtiti. Allenatore: Baroni.
ARBITRO: Marcenaro di Genova.

Redazione Made in Pompei

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Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

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