Che esordio in Champions: un super-Napoli strapazza il Liverpool 4-1
NAPOLI. Notte di stelle per il Napoli che comincia nel migliore dei modi il suo cammino in questa edizione della Champions League, strapazzando i vicecampioni d’Europa del Liverpool con un sonoro 4-1.
Azzurri in vantaggio per tre a zero già in soli 45 minuti, grazie a Zielinski, Anguissa e al “Cholito” Simeone, al suo primo gol in Champions. Nella ripresa ancora Zielinski cala il poker, mentre Diaz per i Reds limita il passivo in una notte da dimenticare per Klopp e per i tifosi inglesi.
Spalletti indovina tutte le mosse, a cominciare dalla formazione, che è quella tipo, schierata con il 4-2-3-1: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka; Zielinski, Politano, Kvaratskhelia e Osimhen in avanti.
Il Napoli mette in chiaro sin dai primi minuti quale sarà la musica della serata. Dopo neanche in minuto Di Lorenzo lancia Osimhen che scatta sul filo dell’off-side, dribbla Alisson in uscita disperata ma la conclusione si stampa sul palo a porta vuota.
Al 4’ gli azzurri conquistano il primo rigore della serata per un fallo di mano di Milner su una conclusione di zielinski. Dal dischetto va lo stesso polacco che spiazza Alisson e fa 1-0 dopo cinque minuti.
Al 15’ l’arbitro decreta ancora un penalty per gli azzurri per un penalty che Van Dijk rifila a Osimhen che era scattato per raggiungere un passaggio filtrante in area. Stavolta si incarica lo stesso nigeriano della battuta, ma stavolta Alisson neutralizza il tiro, sulla ribattuta Di Lorenzo calcia alto.
Ma il Liverpool non si scuote, anzi. I finalisti dell’ultima edizione della Champions League sono in balia degli azzurri. Al 31’ il Napoli infatti raddoppia. Anguissa in proiezione offensiva scambia con Zielinski che gli restituisce un pallone d’oro: il diagonale di sinistro è vincente e il punteggio va sul 2-0.
Il Liverpool prova a scuotersi ma quando si fa vedere dalle parti di Meret non è mai davvero pericoloso. Solo il cross di Milner per Firmino rischia di mettere in difficoltà la retroguardia azzurra ma la conclusione ravvicinata al volo esce di un soffio. Meret blocca a terra anche un debole tiro di Van Dijk.
Il Napoli, invece, non sbaglia nulla. Al 41’ perde Osimhen per infortunio ma “el cholito” Simeone non lo fa rimpiangere. Dopo soli tre minuti spinge in porta un assist al bacio che Kvaratskhelia inventa con una magia. Si va al riposo sul 3-0.
Nella ripresa Klopp inserisce subito Matip per Gomez nella speranza di invertire la rotta. Ma è il Napoli a segnare ancora e a fare il poker (47’) con Zielinski. Simeone è uomo assist, serve il polacco che in corsa in area calcia a botta sicura, Alisson respinge ma nulla può sulla seconda conclusione del numero 20 azzurro, che lo supera con uno “scavetto” delizioso.
Al 49’ il Liverpool trova il gol “della bandiera” con Diaz, che scocca un tiro potente dal vertice sinistro dell’area di rigore. Ma gli altri tentativi dei Reds non riusciranno a superare la retroguardia azzurra, che amministra la gara senza patemi. È stato l’esordio migliore per il Napoli in Champions. Fonte foto: Ssc Napoli pagina Fb.
NAPOLI-LIVERPOOL 4-1 (3-0)
Reti: 5′ rig. Zielinski (N), 31′ Anguissa (N), 44′ Simeone (N), 47′ Zielinski (N), 49′ Diaz (L)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera (29′ st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (29′ st Elmas); Politano (12′ st Lozano), Osimhen (41′ Simeone), Kvaratskhelia (12′ st Zerbin). A disp.: Marfella, Sirigu, Ostigard, Juan Jesus, Zanoli, Ndombele, Gaetano, Raspadori. All.: Spalletti.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez (1′ st Matip), Van Dijk, Robertson; Elliott (32′ st Arthur), Fabinho, Milner (17′ st Thiago); Salah (17′ st Jota), Firmino (17′ st Nunez), Diaz. A disp.: Adrian, Phillips, Tsimikas, Bajcetic, Davies. All.: Klopp.
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
Marcatori: 5′ rig. Zielinski (N), 31′ Anguissa (N), 44′ Simeone (N), 2′ st Zielinski (N), 4′ st Diaz (L)
Ammoniti: Rrahmani (N); Milner, Van Dijk (L)