“Stretta di mano” tra gli Scavi di Pompei e Arles antica per una cooperazione culturale
POMPEI. È stato sottoscritto questa mattina (28 ottobre 2022) un accordo strategico di cooperazione internazionale tra il Parco Archeologico di Pompei e il Dipartimento di Bouches-du-Rhone (Bocche del Rodano)/Museo dipartimentale di Arles Antica.
È un patto economico-culturale: lo hanno sottoscritto il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel e la presidente del Dipartimento di Bouches-du-Rhone Martine Vassal, che prima hanno partecipato ad una visita negli Scavi di Pompei. Erano presenti diversi personaggi di autorità civili francesi ed italiane e la direttrice del Centro Jean-Bérard, Valérie Huet.
Il Museo dipartimentale di Arles conserva opere e testimonianze dell’antica Arles e della sua regione. Il patto d’amicizia tra il centro culturale francese e quello italiano è ispirato alle somiglianze dei dipinti pompeiani e con gli affreschi della “Casa dell’Arpista” dello stesso stile, del I secolo a.C., rinvenuto nella Verrerie di Arles, con eccezionali decorazioni di primo stile.
L’accordo tra i due enti culturali europei prevede programmi di valorizzazione e scambi nelle iniziative di restauro, oltre che l’organizzazione di mostre con prestiti reciproci, seminari scientifici, produzione di pubblicazioni e sviluppo di attività mediatiche e culturali.
«Siamo orgogliosi che Il Parco Archeologico di Pompei sia visto come modello di best practice per la conservazione e valorizzazione dei siti archeologici e siamo contenti di poter mettere a disposizione le nostre competenze in uno scambio reciproco e di sviluppo culturale, con la realtà di Arles» ha spiegato il direttore del Parco Archeologico di Pompei.
Zuchtriegel ha anche sottolineato l’importanza di accordi internazionali di questo tipo, che mettono in sinergia non solo i Musei francese e italiano, ma anche i rispettivi territori di contesto, che partono da una medesima storia culturale che si riflette sull’artigianato tradizionale e su tutta la filiera agricola, in cui spiccano i prodotti della dieta mediterranea, tra i quali tanti cibi gourmet che trionfano sulle tavole imbandite dei nostri ristoranti.
