Riparte la missione umanitaria da Pompei per i bambini della Tanzania

POMPEI. C’è bisogno di aiuto, di qualsiasi tipo, per sostenere la popolazione della Tanzania, dove nelle prossime settimane tornerà il medico dentista di Pompei, Fausto D’Ermo, per curare bambini e anziani. E, soprattutto, per offrire loro un sorriso e una speranza.

C’è bisogno di soldi, è vero, ma anche di chi poi riesca a trasformare quelle risorse in un aiuto concreto. Servono anche volontari, quindi, che con il calore umano riescano a portare anche solo un po’ di sollievo e di conforto.

È soprattutto questo il cuore della prossima missione dell’associazione “Africhiamo”, fondata dal dottor D’Ermo alcuni anni fa con l’obiettivo di mettere la sua professione a disposizione di chi soffre.

Tante missioni si sono susseguite negli anni, tutte autofinanziatesi dal dentista pompeiano. Ma davvero sembra non essere mai abbastanza.

Tra pandemia di Covid ed epidemie locali, conflitti internazionali e instabilità regionali, è davvero difficile dire cosa abbia influito di più negli ultimi tempi, aggiungendosi al cronico stato di povertà, sulle condizioni di salute della popolazione della Tanzania e di altri Paesi africani.

«Per dicembre – spiega il dottor D’Ermo – sto organizzando la nuova missione. Chi vuole, può unirsi per portare il proprio contributo, anche piccolo. C’è bisogno di tutto. Anche le cure dentistiche che per noi sono banali e di routine, in Tanzania possono contribuire a salvare vite umane. Ma servono anche cibo, materiali sanitari e medicinali. Ed anche sorrisi, che fanno sempre bene e aiutano a guarire».

La missione sanitaria e umanitaria in Tanzania è una esperienza speciale, sia per chi riceve un aiuto (fondamentale) e sia per chi lo offre. E per viverla non c’è bisogno di essere medici.

Chiunque può contattare il dottor D’Ermo e trovare il modo di rendersi utile, sia contribuendo alla raccolta fondi destinata alla missione, sia unendosi ai volontari per mettersi a disposizione dei piccoli pazienti del centro di riabilitazione, che hanno bisogno sì di assistenza medica, ma anche di abbracci, sorrisi e compagnia.

L’avventura di D’Ermo in Tanzania è iniziata nel 2018. In un centro di riabilitazione per bambini disabili gestito dai Frati Cappuccini, dotato anche di un piccolo dispensario e di uno studio odontoiatrico attrezzato in maniera rudimentale, mancava il medico.

Il dentista pompeiano ed altri volontari decidono così di offrire il proprio aiuto e cominciano ad alternarsi periodicamente per garantire condizioni minime di assistenza alla popolazione locale.

Ma trovare medici e volontari disposti ad affrontare il viaggio, non è mai stato semplice. Il Covid e la crisi innescata dalle tensioni internazionali, poi, hanno complicato ulteriormente le cose.

Di conseguenza, accade che in villaggi rurali dove la povertà è ai massimi livelli le persone non abbiano accesso ai medicinali né alle più banali cure mediche.

«A noi può sembrare incredibile» racconta il dentista di Pompei, «ma in quelle regioni povere come la Tanzania si può morire per delle semplici infezioni alla bocca che magari da noi si curano in pochi giorni. Si rischia la vita anche per una carie trascurata».

Ecco perché anche piccoli gesti, come un piccolo aiuto economico, o più grandi, come la presenza sul posto accanto ai bambini e ai meno fortunati, possono essere davvero fondamentali per salvare vite umane. Info: Associazione “Africhiamo”, tel. 3381114128.

Redazione Made in Pompei

Redazione Made in Pompei

Made in Pompei è una rivista mensile di promozione territoriale e di informazione culturale fondata nel 2010.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *