Pompei, all’archeologo Paolo Giulierini il “Premio Maiuri”
POMPEI. All’archeologo Paolo Giulierini è stato attribuito il “Premio Maiuri” 2022 per la sezione “Archeologia” per aver “raddoppiato” i visitatori al Museo Borbonico di Napoli, definito dopo l’Unità “Museo Nazionale”.
Le altre due sezioni sodo dedicate al “corto” archeologico, rispettivamente ArcheoDoc e ArcheoShort e alla “Scoperta dell’anno”. I vincitori sono stati rispettivamente Francesco Di Gioia (ArcheoDoc) e Federico Francioni e Yan Cheng per (ArcheoShort). A Massimiliano Nuzzolo è andato il premio per la “Scoperta dell’anno”.
A indicare l’archeologo cortonese quale destinatario del riconoscimento è stata la giuria del Premio presieduta dal professor Umberto Pappalardo, affiancato dal curatore della manifestazione, professor Antonio De Simone.
Paolo Giulierini è nato a Cortona (Arezzo), è laureato in Etruscologia e Antichità Italiche e specializzato in Archeologia Classica presso l’Università di Firenze. Dopo aver diretto il Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona è stato nominato direttore del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
I riconoscimenti verranno consegnati il 24 e il 26 novembre 2022. Il 24, alle ore 17, toccherà alla proiezione di “Antica trasversale sicula” e alle proiezione dei trailer dei film “Terra dei Padri” di Francesco Di Gioia e “Tomba del tuffatore” di Federico Francioni e Yan Cheng. La rassegna è stata curata dal regista Andrea Valentino.
A seguire verrà assegnato un riconoscimento al vincitore della “Scoperta dell’anno”: Massimiliano Nuzzolo, che ha diretto una campagna di scavi archeologici che ha riportato alla luce uno dei rari templi solari dell’antico Egitto. Furono costruiti solo sei templi solari in 80 anni. Solo due di questi sono stati rinvenuti finora: quelli di Userkaf e di Nyuserra’.
Il riconoscimento a Giulierini verrà consegnato nel corso di una cerimonia prevista per il giorno 26 novembre 2022, alle ore 16, nell’aula consiliare di Palazzo De Fusco.
Cerimoniere d’eccezione della giornata sarà il direttore di “Archeologia Viva”, Piero Pruneti. Seguirà uno spettacolo realizzato dalla compagnia “Ludovica Rambelli”, diretta dalla regista Dora De Maio e dall’aiuto regista Marco Milanese, dal titolo: “Mysterium. Gli affreschi ritrovati”.