Varnelli porta a tavola il Cilento con R-History
POMPEI. Francesco Varnelli lancia un nuovo format ristorativo presso il suo bistrot annesso all’Hotel del Sole nel centro di Pompei, nei pressi degli Scavi archeologici.
“R-History” rappresenta una serie di appuntamenti enogastronomici dedicati ai piatti tradizionali ed alle eccellenze della regione Campania, prevalentemente nei borghi montani e collinari delle aree interne.
L’evento, oltre alla cena con un menù, ispirato alla cucina tradizionale di queste aree, prevede momenti culturali con la presenza di testimonial che racconteranno storie incredibili di queste tradizioni. Vi saranno anche momenti di leggerezza, con esibizioni artistiche e di intrattenimento.
Durante la prima delle tre serate programmate, nelle si troverà il menù alternativo brandizzato “R-History”, si svolgerà la cena completa con tutte le pietanze a menù, mentre per le due successive serate sarà possibile sceglierne anche una sola, fino ad esaurimento delle scorte, chiaramente limitate.
“R-History” è un appuntamento che si realizza una volta al mese lungo i tre giorni del weekend ed è stato ideato, oltre che dal giovane imprenditore Francesco Varnelli, dal fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro Nocerino Sarnese, il giornalista Marco Contursi, ed Umile Coppola della Media Club.
Si parte venerdì 9 dicembre 2022 alle ore 20,30 con la serata dedicata al Cilento per raccontare la parte interna di questo straordinario e vasto territorio noto principalmente per le sue bellezze costiere, ma altrettanto ricco di eccellenze nella sua parte pedemontana.
Tra i borghi e le oasi naturalistiche del territorio vengono custodite tradizioni centenarie e prodotti agro alimentari di altissimo pregio.
Va inoltre ricordato che il Cilento ospita la “casa” della Dieta Mediterranea, da Castellabate a Novi Velia, fatta di luoghi suggestivi che hanno ispirato questo primo appuntamento ma, soprattutto, un ricco menù.
Nel menu tipico cilentano della serata figurano: soppressata di Gioi e salsiccia secca del Piccolo Salumificio di Gioi, attualmente l’unico che fa ancora la soppressata di Gioi presidio Slow Food; fichi bianchi sott’olio di Giuseppe Pastore, detto l’alchimista del Cilento.
E ancora: mozzarella nella mortella (antico formaggio a pasta filata, avvolto nelle foglie di mirto selvatico, che fungevano da contenitore quando non esisteva la plastica) e cacioricotta di capra con fico balsamico dell’azienda agricola Le Fontanelle, che trasforma solo il latte delle proprie capre che pascolano sulla verde collina cilentana.
E poi: cicci maritati, antica zuppa benaugurale fatta di legumi e cereali; fusilli al ragù di castrato, fusillo fatto a mano col ferretto per il tipico formato di pasta fresca del Cilento.
Si prosegue con lo sfrionzolo, antico piatto contadino del giorno dell’uccisione del maiale, che vedeva la carne del porco appena macellato unirsi a patate e peperoni sotto aceto.
Segue il Panettone pizza dolce, lievitato natalizio che ricorda la torta tradizionale cilentana dei giorni di festa della premiata pasticceria La Ruota di Perdifumo.
Da bere Matta spumante, Azienda Case bianche, spumante rifermentato in bottiglia secondo il metodo ancestrale, Fiano Vigna Castello e aglianico Giropoggio Cantina Verrone, tra i vigneti più spettacolari del Cilento. E in più liquore al fico sempre di Giuseppe Pastore, dato dall’infusione del fico bianco cilentano.
Per maggiori informazioni e istruzioni per le prenotazioni è possibile visitare la pagina Facebook “R-history” oppure Varnelli Bistrot Pompei, utilizzare Messenger chat oppure chiamare al numero 08118087876.