«Politiche ampie e nuova classe dirigente»: la ricetta di Sannino per la sinergia Pompei-Torre Annunziata

POMPEI. «Pompei, Torre Annunziata-Oplonti e tutto il vesuviano hanno bisogno di politiche ampie, che partano dal basso, coinvolgendo nelle scelte di cambiamento la comunità locale. Una trasformazione che deve avvenire coerentemente con la più nobile tradizione locale di una terra di lavoro, antifascista e repubblicana».

L’argomentazione del presidente Anpi di Torre Annunziata, Antonello Sannino, è basato su una cultura abituata ad interpretare e condividere bisogni e aspirazioni di un territorio fin troppo abusato, per incapacità e corruzione.

La comunità locale, relativamente al passato monarchico, preferisce quello locale, a partire da Carlo III di Borbone, protagonista della scoperta di Pompei. Rientra in questo quadro la “leggenda” del brigante Pilone nell’ambito del contrasto alle truppe sabaude durante il primo periodo Unitario.

Riguardo al dibattito politico, tra chi propone la programmazione ordinata degli interventi urbanistici e turistici sul territorio pompeiano e chi pratica la “politica dei proclami” emanati con gli “effetti speciali” dei megafoni mediatici, pagati con la borsa dei contribuenti, arrivano pacati i ragionamenti di Antonello Sannino.

«Abbiano bisogno di una classe dirigente radicalmente rinnovata – dice – che interpreti  una prospettiva creativa di futuro, valorizzando le nostre preziose risorse umane, ambientali e culturali».

«Ci auguriamo la maggiore sinergia possibile tra i Comuni del territorio vesuviano, alimentata da spirito di superamento degli egoismi locali, figli di un provincialismo devastante» argomenta Antonello, che propone di buttare il cuore oltre gli ostacoli, rendendolo moltiplicatore di benessere economico e sociale.

Partendo dai valori autentici (non originati da fondi di oscura provenienza) Sannino propone la sinergia territoriale tra le diverse comunità di uno stesso territorio, fondata su arte, cultura e tradizioni popolari.

«Bisogna riappropriarsi degli spazi di libertà occupati abusivamente da una classe politica impreparata e corrotta, pronta a riciclarsi dietro vuote operazioni di marketing politico».

Il presidente Anpi di Torre Annunziata si è impegnato in diverse iniziative di ordine sociale a Pompei, dove ha avuto modo di sperimentare di persona l’autentico sentimento di accoglienza ed inclusione locale, costantemente alimentato da iniziative virtuose di due “pilastri” di civiltà: la Chiesa della tradizione di Bartolo Longo e la grande storia di Pompei, “raccontata” dalle rovine del Parco Archeologico con iniziative inclusive della sua gestione a favore di ceti svantaggiati.

«Abbiamo bisogno di cittadine e cittadini dotati di competenze reali e passione civile. La base di una politica virtuosa e l’amore per la propria terra e l’orgoglio della propria storia» ha concluso Sannino.

Mario Cardone

Mario Cardone

Ex socialista, ex bancario, ex sindacalista. Giornalista e blogger, ha una moglie, una figlia filosofa e 5 gatti. Su Facebook cura il blog "Food & Territorio di Mario Cardone".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *