Inverno e sostenibilità: come avere un riscaldamento green
NAPOLI. L’inverno è oramai alle porte, e questo vuol dire che presto tutte le famiglie della Penisola inizieranno a riscaldare le proprie case. In altri termini, bisognerà fare attenzione alle spese domestiche, evitando i consumi eccessivi e gli sprechi energetici.
Si tratta di una missione importante per due motivi: sia per una questione di risparmio in bolletta (dunque economica), sia per andare incontro al pianeta e all’ecosistema. Ecco perché oggi scopriremo insieme come coniugare l’inverno con la sostenibilità e come riscaldare la casa senza sprechi di risorse.
Accensione dei riscaldamenti in Campania: informazioni utili
Il Governo ha varato un nuovo piano relativo all’accensione dei riscaldamenti in tutta Italia, basato su una riduzione dei giorni e delle ore, per via della necessità di risparmiare energia. La Penisola è stata suddivisa in zone energetiche (6 per la precisione) e la Campania appartiene alla fascia C e alla D, dipendentemente dal Comune di riferimento.
In base al nuovo decreto, dunque, i Comuni campani potranno accendere il riscaldamento a partire dal 22 novembre, e tenerlo acceso fino al 23 marzo, per un massimo di 9 ore giornaliere (fascia C).
Se il Comune rientra nella fascia D, invece, si parte l’8 novembre e si chiuderà il 7 aprile, con un massimo di 11 ore di accensione al giorno. Per fare un esempio concreto, Napoli rientra nella zona C.
Riscaldamento domestico: come essere sostenibili in inverno
È fondamentale prestare attenzione al modo in cui riscaldiamo la nostra casa, per essere sostenibili in inverno. In altre parole, è necessario implementare dei sistemi alternativi (rispetto a quelli tradizionali), che ci permettano di risparmiare energia e denaro pur rimanendo al caldo.
Le soluzioni attualmente più diffuse riguardano le fonti di energia rinnovabili, come i pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, ad esempio. Il fotovoltaico, invece, rientra fra i sistemi più comuni per alimentare le pompe di calore.
Ci sono poi dei sistemi che consentono di sfruttare energia green senza provvedere all’installazione di questi impianti. Si fa ad esempio riferimento alle offerte luce e gas di VIVI energia, che si riforniscono appunto da fonti rinnovabili, e che contribuiscono dunque ad un inverno più green in casa nostra.
Inoltre, è importante mantenere un livello di calore negli ambienti domestici che non sia eccessivo, ancora una volta per limitare gli sprechi energetici. A tal riguardo, gli esperti consigliano di non superare i 22 gradi, dotandosi di un termostato per controllare la temperatura e impostarla correttamente.
In secondo luogo, è molto importante la manutenzione dell’impianto e l’eventuale sostituzione della caldaia o dei termosifoni, se questi ultimi sono oramai datati. In questo modo sarà possibile ottimizzare i consumi, spendendo meno soldi in bolletta e andando incontro all’ambiente. Infine, sì alla coibentazione della casa. Immagine di s-wloczyk2 da Pixabay.