“Eterna Pompeii. Il restauro della casa dei Vettii”: il docu-film visibile su ItsArt
POMPEI. Il documentario “Eterna Pompeii. Il restauro della casa dei Vettii” sbarca da oggi su ItsArt, disponibile gratuitamente a questo link https://bit.ly/3g8OZNS. Un racconto esclusivo, che narra il restauro della domus romana più sontuosa e celebre dell’epoca, un’opera densa di storia e bellezza.
Grazie al documentario – una produzione originale ItsArt, realizzato da Except, in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei – è possibile ripercorrere, passo dopo passo, tutti i lavori di restauro e visitare in anteprima la casa, in vista della riapertura al pubblico.
La Casa dei Vettii, edificio iconico del Parco Archeologico di Pompei, è una tra le più ricche e famose di Pompei, posta sotto la protezione di Priapo, dio della prosperità, dipinto a destra della porta, che simboleggia la prosperità economica dei proprietari, i liberti Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva, divenuti ricchi grazie al commercio.
Attraverso lo sguardo appassionato di Francesco Serpico – l’attore napoletano che interpreta Nino Sarratore nella serie tv “L’amica geniale” – il documentario permette di entrare nella villa durante i lavori di restauro, incontrare i professionisti che ci lavorano e scoprire le difficoltà e le sfide di un’impresa che riconsegna al pubblico un patrimonio immenso di bellezza, sepolto, quasi duemila anni fa, dall’eruzione del Vesuvio.
Perno della Casa dei Vettii è il grande giardino colonnato (peristilio), ricco di statue con zampilli d’acqua, su cui si affacciano le stanze più riccamente decorate della dimora.
Tra queste, il famoso salone con i fregi di Amorini ritratti mentre svolgono le principali attività produttive dell’epoca: dalla vendita del vino alla pulitura delle vesti, dalla coltivazione dei fiori alla vendemmia, dall’oreficeria alla creazione di profumi.
Nella zona della cucina, invece, spicca un larario (edicola sacra) dipinto, mentre l’ambiente adiacente, decorato con una serie di quadretti erotici, era forse destinato ad Eutychis, una schiava prostituta.
«Pompei e tutti noi che lavoriamo per questo straordinario luogo – dichiara Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei – vogliamo parlare soprattutto ai ragazzi. Il nostro obiettivo è renderli consapevoli e partecipi di questo patrimonio in modo semplice e diretto».
«Raccontare un complesso restauro di una delle case simbolo di Pompei, attraverso un giovane attore e il racconto diretto dei protagonisti, ci è sembrata la maniera più adeguata per sollecitare la loro curiosità. Ci auguriamo – conclude il direttore – con la imminente apertura della casa, che sarà inaugurata dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che tra i visitatori tanti siano ragazzi».
«Raccontare le innumerevoli sfaccettature di un cantiere così affascinante – aggiunge l’architetto Arianna Spinosa, che ha diretto i lavori di restauro – dà la possibilità a tutti di accedere nel backstage del restauro della casa più nota di Pompei. Attraverso questa narrazione vogliamo condividere con i visitatori, soprattutto i più giovani, il valore del nostro lavoro come cura quotidiana del patrimonio culturale, custode della nostra storia».
“Eterna Pompeii. Il restauro della casa dei Vettii”, una produzione originale ItsArt con la partecipazione di Francesco Serpico, diretto da Fabrizio Fichera, scritto da Filippo Nicosia e realizzato da Except, ospita le testimonianze del direttore Gabriel Zuchtriegel, di Arianna Spinosa, funzionario architetto del Parco e direttore dei lavori di cantiere, Roberto Pisani, Kim Jiwon, Daniela Ricciardone, Giorgia Facciolongo, Ignazio Carlo Raucci, Chiara Coticelli e Sara Pagano.
«È con grande orgoglio – afferma Cristina Pistis, head of original content development ItsArt – che possiamo finalmente presentare al pubblico il documentario integrale, che racconta la riapertura e tutto il lavoro di restauro della casa dei Vettii, svolto con grandissima cura e passione».
«Aver avuto accesso a quei luoghi mentre tornava alla luce lo splendore degli affreschi è stato emozionante e finalmente anche il pubblico potrà godere di questa esperienza» aggiunge.
«Gli spettatori potranno entrare in un esclusivo dietro le quinte, capire le tecniche di restauro e scoprire questa incredibile casa, possiamo dire la domus per eccellenza, man mano che i segni e i danni del tempo vengono riparati. Mai come in queste occasioni – conclude Pistis – si può esprimere al meglio la potenzialità dell’audiovisivo al servizio del racconto dell’immenso patrimonio storico artistico italiano».