Buoni spesa ai bisognosi: la proposta arriva nel consiglio comunale di Pompei
POMPEI. È un atto dovuto la convocazione del consiglio comunale in data 11 gennaio 2022 per istanza di 5 consiglieri di minoranza (Calabrese, De Angelis, Di Casola e Robetti) per deliberare lo stanziamento di fondi da erogare alle famiglie bisognose di Pompei nella forma di buoni spesa.
“Passato il santo passata la festa” recita un vecchio proverbio che ispirerà, a quanto pare, la posizione della maggioranza a riguardo, tesa più che altro a respingere la strategia della minoranza.
Minoranza che, invece, punta ad evidenziare che, insieme alle centinaia di migliaia di euro spesi per luminarie, animazione ed eventi musicali e di recitazione in piazza, l’amministrazione non ha speso neanche un euro per le categorie più disagiate di Pompei.
La deliberazione da prendere nel corso dell’anno 2023 dovrebbe incidere su quel bilancio e, pertanto, potrebbe ispirare il prossimo bilancio preventivo. Questa sarà probabilmente la posizione della maggioranza, mentre la minoranza sostiene che c’è ancora tempo per rettificare il consuntivo 2022 e consegnare, con lieve ritardo, i buoni spesa all’inizio del 2023.
In concreto, è difficile che i bisognosi possano contare, per il momento, sul sostegno dell’amministrazione comunale, perché l’unità delle forze politiche pompeiane, riguardo a chi soffre il disagio della crisi economica dovuta all’inflazione, è più lontana che mai.
Figuriamoci se il ceto politico che a Pompei siede nella “sala dei bottoni” sarebbe disponibile a condividere “lo spirito umanitario” auspicato dai 5 consiglieri di minoranza, invece di proporsi come “forza di cambiamento” in virtù dei lauti guadagni che ha assicurato, con le recenti iniziative natalizie, ad alcune ben note categorie sociali ed economiche di Pompei.