Il Napoli riprende la marcia: battuta la Samp con i gol di Osimhen e di Elmas
GENOVA. Il Napoli conquista i primi tre punti del 2023 imponendosi per 2-0 all stadio “Luigi Ferraris” di Genova contro la Sampdoria. Un gol per tempo, più un rigore sbagliato a inizio partita, assicurano la vittoria agli azzurri che ritrovano gioco e concentrazione dopo il passo falso di San Siro contro l’Inter.
La gara, valevole per la 17esima giornata di Serie A, si è aperta nel ricordo di Gianluca Vialli, idolo della tifoseria blucerchiata ed elemento di spicco della storia del calcio italiano, scomparso due giorni fa.
I ricordi hanno poi lasciato il posto al calcio giocato. Il Napoli potrebbe trovare subito la rete del vantaggio. È il 3’ quando Murru interviene fallosamente su Anguissa nell’area doriana. Il signor Abisso, richiamato al Var, concede la massima punizione ai partenopei.
È il 6’ quando Politano va sul dischetto per battere il calcio di rigore: il tiro è angolato abbastanza, ma Audero sfiora il pallone quel tanto che basta a deviarne la traiettoria sul palo. La palla torna in campo e i padroni di casa si salvano in corner.
Al 9’ può replicare la Sampdoria, ma la conclusione di Verre si perde sul fondo. Un minuto dopo è invece Meret a bloccare un tentativo di Gabbiadini, che aveva sfruttato una leggerezza di Di Lorenzo.
Il Napoli risponde con Kvaratskhelia (12’) ma il tiro è facile preda di Audero. Più pericolosa la Samp al 13’, che costringe Meret a volare per deviare in corner una conclusione di Verre su suggerimento di Gabbiadini.
Le squadre si affrontano a viso aperto. Al 16’ è un colpo di testa di Osimhen a impegnare Audero, con un colpo di reni alza sopra la traversa.
Gli azzurri la sbloccano al 19’ proprio con Osimhen, che allunga la zampata vincente su un cross invitante di Mario Rui (0-1).
Il gol sembra avere l’effetto di spegnere l’entusiasmo dei doriani. Da qui in avanti il Napoli produrrà molte azioni offensive, ma senza riuscire a superare il portiere blucerchiato.
Le squadre rallentano, così come le occasioni. Al 21’ Kvara viene fermato dalla provvidenziale uscita di Audero; Lammers risponde al 24’ ma calcia alto dalla distanza. Kvara prova il dribbling al 31’ ma poi spara altissimo; ancora Samp al 33’ con il tiro velleitario di Gabbiadini (sul fondo).
Un punto cruciale della gara arriva al 38’: Osimhen vince il contrasto con Nuytinck e si lancia da solo verso la porta, Rincon va direttamente sull’uomo, prima che entri in area. Per lui cartellino rosso da ultimo uomo e doccia anticipata.
La Samp in svantaggio e con l’uomo in meno si espone alle ripartenze azzurre: al 2’ di recupero del primo tempo, proprio un contropiede innescato da Lobotka porta Kvaratskhelia al tiro, ma il pallone esce sul fondo.
Nella ripresa si gioca quasi a una porta sola. La Samp non riesce a rendersi pericolosa e il Napoli inaugura la fiera delle occasioni mancate.
Gli azzurri si fanno pericolosi al 48’ con Osimhen (salva Zanoli), poi con Politano al 52’ e subito dopo con Di Lorenzo (colpo di testa alto). Al 58’ anche Mario Rui ha una chance con il sinistro, ma il tiro termina sul fondo.
Al 65’ combinazione Lozano (subentrato a Politano), Osimhen e tiro di Lobotka che esce a fil di palo. Lo slovacco ci prova da buona posizione al 68’, ma la sua conclusione termina tra le braccia di Audero.
Stessa sorte per un tiro di Lozano al 70’. I blucerchiati faticano a costruire sulla pressione offensiva dei partenopei e quello del Napoli diventa un assedio. A turno ci provano Ndombele (che ha rilevato Anguissa) e Zielinski (che ha dato il cambio a Kvara).
Al 78’ su un cross di Lozano, il pallone termina dopo una carambola sul braccio di Vieira: anche stavolta richiamato dal Var, Abisso va a rivedere l’azione e concede il secondo penalty della serata al Napoli. Dal dischetto stavolta va Elmas che non sbaglia e all’81’ porta il Napoli sul doppio vantaggio (0-2).
La gara termina praticamente qui. Gli azzurri amministrano e la Samp non ha la forza di reagire. Il tirplice fischio di Abisso manda la gara in archivio con la vittoria azzurra, che torna a guadagnare terreno sulle inseguitrici. Fonte foto: Ssc Napoli.
SAMPDORIA-NAPOLI 0-2 (0-1)
Gol: 19′ Osimhen (N), 81’ rig. Elmas (N)
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Murillo 5,5 (1′ st Zanoli), Nuytinck, Murru; Leris, Vieira 6 (38′ Paoletti), Rincon 4,5, Augello; Verre 5 (9′ st Villar); Gabbiadini 5,5 (1′ st Djuricic), Lammers 6 (38′ st Montevago).
Allenatore: Stankovic
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim 6 (1′ st Rrahmani), Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa 6,5 (21′ st Ndombele), Lobotka, Elmas 7 (42′ st Raspadori); Politano 5,5 (18′ st Lozano), Osimhen, Kvaratskhelia 5,5 (18′ st Zielinski).
Allenatore: Spalletti
Arbitro: Abisso
Ammoniti: Murru (S), Murillo (S), Juan Jesus (N), Anguissa (N), Leris (S)
Espulsi: Rincon (S)